MATRIMONIO

Pensi alla luna di miele dopo il matrimonio? Cos’è e come funziona il congedo matrimoniale

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Se ti sei sposata, ci sono casi in cui puoi usufruire del congedo matrimoniale che prevede una pausa fino a 15 giorni retribuita. Scopri come funziona.

Il matrimonio è alle porte e anche la tanto agognata luna di miele? Per i due sposi dopo il tour de force dei festeggiamenti arriva il meritato tempo del relax in vacanza per cominciare a rodare la nuova vita insieme. Non sempre, però, si parte subito dopo le nozze e si può decidere di rimandare il viaggio a un altro periodo, magari più economico, e dedicarsi invece alla nuova casa per riorganizzarsi. In ogni caso, sia che se ne approfitti per una vacanza sia che si preferisca un semplice stop, è possibile godere del congedo matrimoniale per entrambi i coniugi. 

Che cos'è esattamente il congedo matrimoniale?

Si tratta di un periodo retribuito di astensione dal lavoro riconosciuto, in base al tipo di contratto lavorativo, in occasione del matrimonio di cui si garantisca la validità civile. Ha una durata massima di 15 giorni che può variare in base al tipo di contratto, alla qualifica, al settore produttivo di appartenenza. È bene, quindi, controllare, quanti siano i giorni a disposizione e capire se esistano delle deroghe legate a precise esigenze aziendali esplicitate sul contratto o legate a un momento particolare. Bisogna usufruire del congedo matrimoniale entro i 30 giorni successivi alla data del matrimonio: si può, dunque, renderlo direttamente consecutivo al giorno delle nozze o posticiparlo.

Come funziona il congedo matrimoniale?

Dopo aver preso accordi con il datore di lavoro, è necessario inoltrare la richiesta di congedo matrimoniale con 6-15 giorni di preavviso. Al rientro, entro due mesi, si deve fornire una copia del certificato di matrimonio. In questo periodo il lavoratore percepisce una normale retribuzione o a busta paga o tramite l'erogazione di un assegno. È anche importante sapere che il congedo matrimoniale non si può sovrapporre ai giorni delle ferie e non può essere goduto nel periodo di preavviso di un licenziamento. I giorni riconosciuti con il congedo matrimoniale possono, però, essere collegati con quelli delle ferie e sommarsi a loro.  

Hai già deciso cosa fare dopo il matrimonio per riprenderti dai giorni affannosi dell’organizzazione? Intanto, sia nel caso tu decida di "fuggire" al mare con il tuo sposo, sia che preferiate regalarvi un periodo di dolce riposo insieme e approfittare del periodo delle ferie per una vera e propria vacanza, ora sai che puoi avere dei giorni retribuiti subito dopo le nozze e riprendere la routine quotidiana in coppia con molta più calma. 

Che cosa aspetti? Informati subito su quali siano le tue possibilità.

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