Caratteristica principale del cocktail (che vale a distinguerlo dal semplice buffet), è che esso si deve volgere interamente in piedi di modo che, gli invitati potranno muoversi liberamente da una sala all'altra, passeggiando anche nell'eventuale parco o intrattenendosi in piacevoli conversazioni su una terrazza panoramica o in un bel giardino fiorito.
Anche il cocktail però, come ogni altro tipo di ricevimento di nozze, richiede un'organizzazione impeccabile affinché sia possibile intrattenere, con il dovuto stile, i numerosi ospiti che vi intervengono. Durante il cocktail, il personale di servizio, si aggirerà tra gli invitati con vassoi.
La sala deve essere addobbata al meglio, con cesti fioriti che, come sempre, richiamino il tema floreale del matrimonio. Importante poi provvedere ad un sottofondo musicale adeguato, che crei la giusta atmosfera accompagnando la conversazione degli ospiti. La scelta potrà ricadere su strumenti delicati come pianoforte, arpa o violino.
Tutte le portate devono essere preparate in modo tale da poter essere consumate senza l'ausilio delle posate. Le possibili combinazioni proposte ed offerte, non devono essere meno di una decina, potremo quindi sbizzarrirci nell'offrire ai nostri invitati tartine, tramezzini, polpettine di carne o di pesce, spiedini di verdure, formaggio o frutta etc.
Le bevande rivestono poi un ruolo molto importante nell'ambientazione del cocktail: si può prevedere in tal senso un full bar oppure offrire per iniziare, una serie di cocktail alcolici (dai classici mimosa e Martini) ai più creativi cocktail analcolici a base di frutta, sempre molto graditi e scenografici.
Il taglio della torta ed il brindisi finale seguono invece le regole dettate dalla tradizione. Dopo la torta, verranno servite praline e cioccolatini, confetti e frutti di pasta di mandorle, biscottini secchi e marròn glacé fino al commiato.
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