MATRIMONIO

Invitata a un matrimonio? I consigli per non rischiare qualche gaffe

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A un matrimonio i protagonisti d’eccezione sono gli sposi, ma anche tu devi sentirti a tuo agio. Scopri gli errori da non fare se sei invitata a nozze

Con la primavera sbocciano i fiori e anche l’amore. Manca pochissimo all’inaugurazione della stagione dei matrimoni che come ogni anno apre i battenti a maggio per chiudersi poi a settembre. Anche tu quest’anno hai nozze di amici o parenti in agenda? Allora è tempo di pensare ai preparativi per non sfigurare durante la celebrazione, perché, si sa, la sposa ha il posto d’onore, ma anche gli invitati devono sentirsi a loro agio e magari evitare di commettere qualche gaffe. Il contrattempo, nonostante tutte le precauzioni del caso, si nasconde dietro l’angolo.

Se hai ancora qualche dubbio, ecco una piccola guida che ti darà una mano:

1. Il comportamento con gli inviti

Non dare mai per scontato che la tua risposta alla partecipazione non sia obbligatoria perché sei una parente o una cara amica ed è quindi ovvio, dal tuo punto di vista, che ci sarai. Fatti sentire in tempo, cioè entro la data prevista perché non ci siano intoppi organizzativi, e, soprattutto, chiama i futuri sposi per fare loro gli auguri. È bello che anche gli altri mostrino felicità per loro. Cosa c’è di meglio di una telefonata?

2. Il comportamento con i regali

Sappi fin da subito che la creatività, quando si tratta di fare un regalo ai futuri sposi, non è per forza richiesta. Anzi, a dire il vero, nel caso in cui ci sia una lista di nozze o un viaggio programmato, sarebbe meglio esaudire in parte i loro desideri con il tuo dono. Se proprio non te la senti di acquistare qualcosa scelto da loro e sei abbastanza in confidenza, puoi rifugiarti nella classica busta

3. Il look per il matrimonio

Ci sono poche e basilari regole per un matrimonio, anche se è vero che non bisogna rispettarle con estremo rigore e c’è margine d’azione. Ogni situazione fa caso a sé stante: esistono infatti i matrimoni mattutini, quelli pomeridiani, quelli dall’atmosfera più elegante dove lo sposo è vestito in tight e quelli più bucolici dove si preferisce un abito in lino con un papillon scanzonato. Come essere sicure di non sbagliare? Per evitare ogni gaffe escludi l’abito bianco (solo la sposa può!), quello nero (anche se in alcuni casi e di sera soprattutto può essere accettato), il rosso sgargiante e in generale gli abiti attillati e provocanti

Ecco il decalogo dei “no” che ti semplifica la vita:

  • no a paillettes
  • no a micro abiti
  • no a bijoux appariscenti
  • no a borse giganti
  • no a scarpe vistose.

La parola chiave, sempre e comunque, è sobrietà. Per gli uomini sarebbe sempre meglio un abito scuro — magari grigio o blu —, una camicia bianca e calzini scuri. Ça va sans dire. Per i bambini puoi sbizzarrirti di più: ricordati solo che la semplicità ti può aiutare a non sbagliare. Una piccola curiosità che sa di altri tempi? Solitamente le invitate erano pregate di informarsi sul look della madre della sposa. Se lei indossa un cappello, nessun’altra dovrebbe farlo.

Il comportamento durante la cerimonia in chiesa 

Se prevedi qualche lacrima di rito per la commozione, bando ai fazzoletti di carta. Metti nella tua pochette un piccolo triangolino di seta o di cotone e, ricordati, prima di entrare in chiesa togli la suoneria al tuo cellulare. Non vorresti mai che suoni proprio sul più bello. Ultimo dettaglio? Se dopo la cerimonia vedi lo strascico della sposa stropicciato non ti calare compulsivamente a sistemarlo e non farlo fare ai tuoi figli. Era previsto anche quello. L’abito, bisogna dirlo, non arriverà intonso a sera, tanto vale lasciare la sposa libera di muoversi senza ossessionarla.

Il comportamento durante il pranzo o a cena di nozze

Gli sposi hanno impiegato mesi per organizzare il loro giorno speciale. Non dimenticarlo neanche per un istante quando comincerà il pranzo o la cena. Prima di tutto accetta volentieri il posto assegnato e non provare a scambiarlo con qualcun altro: la sistemazione dei tavoli è quasi un piano strategico di diplomazia, non sarebbe appropriato cambiare le carte in tavola. Se qualcosa dovesse andare storto o non fosse di tuo gradimento, tienilo per te e non lamentarti con altri ospiti. Non sarebbe carino che la voce arrivasse alle orecchie dei festeggiati. Loro vorrebbero che tutto filasse liscio: questa è l’occasione giusta per fare credere loro che sia stato un giorno perfetto.

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