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Bentornato velo!
Lui che solleva il velo dal viso di lei quando giunge all’altare, per scoprire gli occhi emozionati della sposa. Se pensavate che fosse un gesto passato di moda, vi sbagliavate. Il dilemma velo sì-velo no è vecchio quasi come il matrimonio ma pare che la risposta che le ultime tendenze danno sia del tutto a favore di questo impalpabile “pezzo di tessuto” che è molto più di un accessorio perché condiziona tutto: dall’abito all’acconciatura fino allo stile stesso della sposa. Quindi velo lungo e da favola, come quello di una principessa, o più corto, stile anni ‘50?
Ricorda innanzitutto che è fondamentale che il velo si “abbini” il più possibile all’abito che indossi: e non solo nei tessuti e nei colori ma anche nelle proporzioni. Il velo deve valorizzare l’abito perciò se porti un vestito scollato fai in modo che il velo lasci completamente scoperta la scollatura o al contrario che la copra del tutto, per svelarla poi. Altro dubbio: velo che copre il volto o che scende solamente lungo la schiena? Se ti sposi con rito civile il velo che scende sul viso non ti si addice, è infatti “riservato” alle cerimonie religiose.
I modelli
Il velo lungo
È quello più classico, più importante, più impegnativo da portare. Gli abiti con strascico lo richiedono quasi obbligatoriamente. Molto romantico quello con bordato in pizzo che si abbina con vestito dello stesso tessuto. Per i vestiti più scollati è consigliato il modello che arriva fino alla vita. Per un effetto sofisticato scegli invece la variante “mantiglia”, ispirata al famoso copricapo spagnolo: appoggiato al capo, non copre il viso è leggero ma ha il bordo impreziosito in pizzo.
Il velo corto
Arriva solo fino alle spalle, a volte è chiamato anche velo a triangolo. Solitamente è costituito da più strati di velo leggero e impalpabile che però conferiscono un effetto finale molto voluminoso.
Vietato se la tua acconciatura prevede i capelli sciolti o mossi: le toglierebbe movimento e sguardi. Meglio evitarlo anche se il vestito ha ricami o decorazioni sulle spalle o la scollatura, indicato invece per tutti quegli abiti dalle linee pulite ed essenziali.
Le tendenze – 1
Ma quali sono le vere tendenze in fatto di velo per la prossima stagione? Il velo più nuovo è vintage e si ispira agli anni Venti, grande ritorno anche per gli anni Cinquanta...
La veletta
Il velo degli anni Venti, che può ricordare lo stile delle ballerine di Charleston, è un velo cortissimo, molto spesso con veletta di rete applicata sul davanti. Sta benissimo a chi ha un taglio corto o a chi sceglie di pettinarsi con uno chignon basso sulla nuca.
Il velo a cloche
Sempre ispirato agli anni ruggenti, originale e bellissimo per mettere in primo piano lo sguardo è il velo “a cloche”: avvolge il capo e calato sulla testa scende a coprire la fronte. Si porta appuntato con un macro-fiore o un fermaglio a lato ed è realizzato solitamente con materiali come il pizzo, ed è impreziosito con perline, nastri e applicazioni. Veramente chic, ideale per spose molto giovani.
Le tendenze – 2
La fascia o il cerchietto
Non si può dire che siano solo parte dell’acconciatura e nemmeno che siano veli veri e propri. Ma non passano di certo inosservati. Sono la fascia in pizzo, larga e scenografica; o il cerchietto sottilissimo che incornicia il viso appoggiandosi sulla fronte. Molto spesso è formato solo da due giri di un nastrino, adatto sia ai tagli corti che allo sciolto.
Il velo anni Cinquanta
E dal momento che la tendenza dice che il velo deve essere corto la nostra memoria non può che andare agli anni Cinquanta, a quei veli che non scendevano mai oltre le spalle e che molto spesso ricordavano la linea a ruota della gonna, appena sotto il ginocchio.
Sei ancora indecisa, ti sembrano tutte soluzioni troppo audaci? Rimane ancora il velo all’americana: leggero, corto davanti e più lungo dietro. Un classico.
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