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Spesso si fa confusione, anche perché i nomi sono simili e a un primo ascolto anche i ritmi possono sembrare uguali. Eppure esistono delle differenze tra musica rap e musica trap, così come ci sono degli elementi che accomunano i due generi. Per quello che riguarda le origini di entrambi i tipi di musica, non ci sono teorie certe e sicure. Quello che sappiamo, però, è quello che distingue i due ambienti musicali molto amati dai giovanissimi.
La musica rap
A partire dagli anni Settanta del Novecento si è sviluppata in America, in particolare nei ghetti neri, la musica rap, acronimo che sta per Rock Against Polices o Rhytm and Poetry. È un sottogenere dell'hip hop, ma si ispira anche all'R&B. Le sue origini, però, sarebbero molto più antiche e risalirebbero ai poeti cantori africani che tramandavano racconti oralmente. Le sonorità sono quelle dell'hip hop, ma le canzoni si possono anche fare a cappella o con un beat. Lo stile canoro è misto, tra parti cantate, parlate e recitate. Il ritmo è molto veloce. Le canzoni spesso contengono denunce e critiche verso la società o raccontano problemi che si possono affrontare nella vita di tutti i giorni.
In Italia il rap è arrivato negli anni Novanta grazie alla musica di Jovanotti.
La musica trap
La musica trap è nata e si è sviluppata in America, in particolare ad Atlanta, tra gli anni Novanta e gli anni Duemila. Il nome deriva da Trap House, che significa appartamenti abbandonati. Gli stessi dove gli spacciatori della città si ritrovavano. Ovviamente il genere si riferisce all'ambiente in cui è nato, per poi cambiare nel corso degli anni. La trap si può considerare come un sottogenere dell'hip hop. Le sonorità sono molto simili a quelle della musica dance elettronica, le melodie si ripetono, sono minimaliste e ipnotiche. Le parti cantate non sono parlate come nel rap e spesso si ricorre all'auto-tune per correggere la voce. Per quello che riguarda i testi, di solito si parla di situazioni di disagio e degrado, della difficoltà a vivere in zone e quartieri di periferia, tra mille pericoli.
In Italia la trap si è sviluppata negli anni 2000 con cantanti come Gue Pequeno, Sfera Ebbasta e, più di recente, Ghali e Achille Lauro.
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