Indice dell'articolo
L'ISEE è un documento molto importante: l'acronimo sta per indicatore della situazione economica equivalente ed è uno strumento che enti pubblici e privati utilizzano per valutare la situazione economica di cittadini e famiglie che richiedono contributi, bonus, incentivi. Da qualche tempo è possibile fare anche l'ISEE precompilato, senza affidarsi dunque a un CAF o a professionisti del settore, risparmiando tempo e denaro. Il servizio online dell'INPS consente di inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e di ottenere quindi l'attestazione ISEE, in maniera veloce e telematica. Ma cos'è, come si fa e come funziona?
L'ISEE precompilato, attivo da gennaio 2020, consente di avere tutte le informazioni di un cittadino o di un nucleo famigliare inerenti al patrimonio e al reddito, rispetto all'anno precedente in cui si compila. I vantaggi di questo strumento sono molti:
- L'Attestazione ISEE è disponibile in breve tempo, senza dover nemmeno uscire di casa.
- Non serve cercare tutti i dati inerenti a redditi e patrimoni, perché è tutto automatico.
- Inoltre non rischi segnalazioni dell'Agenzia delle Entrate per omissioni o errori: una volta confermato dall'ente, non ti devi più preoccupare.
- Si risparmiano tempo e denaro.
Come si fa e come funziona l'ISEE precompilato
Per poter accedere al servizio bisogna entrare sul sito dell'INPS, anche attraverso le credenziali SPID, Carta nazionale dei servizi o la carta di identità elettronica. Il servizio è riservato ai cittadini italiani e funziona allo stesso modo del modello 730 precompilato che sfruttiamo ormai da tempo. Accedendo infatti alla funzione dedicata sul sito dell'ente di previdenza sociale sono già contenute molte informazioni del cittadino, che non dovrà far altro che aggiungere ciò che manca. Solitamente i dati già presenti sono quelli in possesso dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS e possono essere:
- Il canone di abitazione della casa di locazione
- Patrimoni mobiliari e immobiliari
- Redditi ai fini IRPEF
- Altri trattamenti erogati dall'INPS che invece sono esenti dai fini IRPEF
Sono diversi i dati da dichiarare: la composizione del nucleo famigliare, informazioni varie non contenute nel modello base o altre indicazioni utili a compilare il modello. Una volta terminato, l'INPS invia direttamente all'Agenzia delle Entrate il documento, per verificarne l'attendibilità e, se tutto è positivo, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ritorna all'INPS per poter richiedere tutte le agevolazioni che spettano al nucleo famigliare. L'ISEE precompilato consente anche di fare richiesta per l'assegno unico per i figli.
Condividi