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Kakebo: cos’è e come funziona il metodo giapponese per fare i conti in casa

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Tutte le informazioni sul kakebo, per gestire i conti con il sistema originario del Giappone

Il kakebo è un libretto e un modo alternativo per fare i conti personali e della casa. Tutti, infatti, siamo alle prese con entrate e uscite e magari vorremmo risparmiare qualcosa: ispirandoci alla gestione dei conti di origine giapponese, possiamo renderci conto di quanto spendiamo e come e, quindi, orientare le nostre spese per sfruttare al meglio il nostro budget.

Kakebo: cos’è
È un taccuino e rappresenta un metodo per fare e gestire i conti in casa, originario del Giappone. Lo puoi acquistare nelle librerie oppure online, scaricare le versioni fai da te cercando “kakebo.pdf” o creare il tuo personale libro delle finanze, soprattutto se ami il bullet journal.

Kakebo: come funziona
La compilazione del kakebo si articola in 3 momenti:

1) Quando comincia il mese, annoti:

  • Le entrate;
  • Le uscite fisse (bollette, affitto, rate, donazioni mensili, abbonamenti ecc.);
  • Quanto ti rimane sottraendo le uscite fisse dalle entrate;
  • Quanto vuoi risparmiare;
  • Obiettivi (ad esempio comprare qualcosa in particolare, conservare qualcosa per le vacanze, buone abitudini per risparmiare).

Così, hai un quadro preciso di quanto hai a disposizione e ti rendi conto se puoi fare qualche spesa in più o devi cercare di risparmiare.

2) Durante il mese, ogni giorno e per ogni settimana, segni tutte le spese che fai, dividendole in 4 categorie:

  • Sopravvivenza: gli acquisti necessari come la spesa, le medicine e simili;
  • Optional/Tempo libero: le uscite opzionali come le cene fuori;
  • Cultura: le spese che riguardano l’ambito culturale;
  • Extra: tutto il resto come i regali, le spese non previste.


Somma le spese per settimana e per tipologia e saprai quanto ancora ti rimane nel mese e come stai spendendo i tuoi soldi. Può capitare, infatti, di esagerare con alcune spese o di fare troppi sacrifici in un ambito, mentre magari spendiamo i soldi per cose futili senza rendercene conto.

3) Quando il mese finisce, fai il punto della situazione. Quindi, vedi le somme finali e calcola quanto hai speso, quanto sei riuscito a risparmiare, se e come hai raggiunto gli obiettivi di inizio mese.

A dirlo, sembra complicato, ma, una volta che cominci, basta solo annotare subito le spese che fai: fai una prova e condividi gli effetti sui risparmi!

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