La cultura millenaria e le usanze giapponesi affascinano. L’abito tradizionale giapponese, il kimono (“indumento”), é molto più di un vestito: piuttosto un simbolo della stessa cultura, della grazia femminile e dell’armonia, ed ha un sapore tutto particolare. Chi non vorrebbe indossarlo almeno una volta nella vita per proiettarsi per qualche ora o una serata nel Paese del Sol Levante? L'ideale per un party a tema giapponese.
Il kimono giapponese é un costume a forma di "T" legato ben stretto: per la donna è in un’unica taglia e viene sistemato e drappeggiato in maniera tale che si adatti alla figura.
Se vogliamo provare l’ebbrezza di indossare quest’abito elegante basta cercare sul web qualche kimono e acquistarlo usato (i kimono tradizionali in seta costano parecchio), seguire le istruzioni e i vari passaggi.
Il kimono giapponese: come indossarlo
- Indossare la veste intima chiamata "juban" provvista di colletto rigido e i "tabi", le calzine di cotone bianco
- Drappeggiare e sovrapporre prima il lato destro del kimono e poi il lato sinistro
- Dopo aver indossato il kimono, stendere e sollevare il tessuto in modo che arrivi alle caviglie
- Tenere il tessuto in eccesso all'altezza del girovita, e legare la fascia "koshihimo" al di sotto di questa piega, e poi incrociare la fascia dietro la schiena e legarla sul davanti.
- Prendere la fascia "datejime" e avvolgerla intorno alla vita e sopra alla fascia koshihimo. Legare la fascia datejime sul davanti.
- Posizionare la fusciacca obi, piuttosto alta e spessa, alla vita e avvolgerla intorno al corpo. Unire i due lati della fusciacca obi ripiegandola sull'addome e legarla al centro. A questo punto farla scorrere verso e al centro della schiena.
- Nella versione estiva e meno informale del kimono, lo yukata, l’obi può essere anche legato con un fiocco sulla schiena come viene mostrato nel video.
Per completare il look indossare gli "zori", sandali infradito tradizionali bassi e leggeri, o i "geta", sorta di zoccoli infradito senza tacco.
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