La cipria è un cosmetico di finitura che serve a fissare il trucco liquido, come il correttore o il fondotinta, ma spesso è usato anche per ridurre l’effetto lucido della zona T del viso, in modo da rendere il make-up curato anche da quel punto di vista. Si applica con il classico pennello, o anche con il piumino, che rende la stesura più confortevole.
Il piumino va però trattato con le dovute cure, sottoponendolo a lavaggi periodici per evitare che accumuli sporcizia e residui di prodotto, diventando poco igienico da usare. La pulizia della spugnetta della cipria è un procedimento regolare che preserva la salubrità dell’oggetto e ci permette di truccarci senza alcuna preoccupazione.
Per lavare il piumino della cipria nel modo corretto, iniziamo sbattendolo leggermente su un ripiano dove avremo messo uno straccio di cotone. Dovremo cercare di eliminare l’eccesso di cipria o altri cosmetici attaccati alla spugnetta prima di passare al lavaggio vero e proprio.
In una ciotola versiamo acqua calda e poco detersivo piatti, che ha un ottimo potere sgrassante e ci servirà a togliere lo sporco più ostinato. Il problema non è infatti solo la cipria rimasta attaccata alla parte morbida, ma soprattutto i residui di unto che ha lasciato sul piumino la nostra pelle, che produce sebo.
Immergiamo il piumino da cipria nella ciotola con acqua calda saponata e strofiniamolo leggermente per favorire il distacco delle particelle di sporco. Se ripetiamo questa operazione di frequente, ci basterà un solo lavaggio, ma se alla fine il piumino dovesse essere ancora sporco, ripetiamo con nuova acqua saponata.
Alla fine sciacquiamo sotto acqua corrente, strizziamo con delicatezza e lasciamo asciugare all’aria prima di adoperare nuovamente per il trucco. È bene ricordare che il piumino dovrà essere ben asciugato o è sconsigliato l’utilizzo, in quanto i residui di umido possono interferire con l’applicazione della cipria e trattenere ancora più sporcizia.
Qualora avessimo fretta di usarlo, possiamo adoperare il phon per eliminare l’umido in eccesso.
Condividi