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Oggi si chiama assegno sociale, ma un tempo era nota come pensione sociale. Si tratta di una prestazione di natura assistenziale garantita ai cittadini italiani con determinati requisiti. A che età si prende la pensione sociale? A chi spetta e a quanto ammonta l'assegno mensile? Cerchiamo di fugare ogni dubbio e capire come funziona l'assegno sociale.
Dal primo gennaio 1996 si parla di assegno sociale, in funzione della pensione garantita ai cittadini italiani residenti in Italia con almeno 67 anni di età e con un reddito pari a zero o di importo più modesto. È una prestazione di natura assistenziale per garantire una forma di sostentamento a persone che versano in gravi condizioni di bisogno.
Cos'è la pensione sociale
L'assegno sociale è regolato dall'articolo 3, comma 6, della Legge 335 del 1995, entrata in vigore il primo gennaio 1996, sostituendo la "vecchia" pensione sociale". Non si basa sui contributi pagati nel corso della vita lavorativa, ma è un contributo assistenziale garantito a chi si trova in stato di necessità.
A chi spetta la pensione sociale
L'assegno è garantito con i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o cittadini comunitari ed extra comunitari con carta di soggiorno, residenti in Italia, con più di 67 anni di età,
- residenza effettiva e abituale in Italia,
- 67 anni di età,
- reddito non superiore all'importo annuo dell'assegno, se il richiedente non è coniugato,
- reddito cumulato con quello del coniuge che non deve essere superiore a due volte l'importo annuo dell'assegno se il richiedente è, invece, coniugato.
Il reddito da dichiarare è quello dell'anno in cui si fa la domanda: l'importo dell'assegno viene rivisto ogni anno ed è esente da imposta.
Qual è l'importo dell'assegno sociale
I dati qui riportati si riferiscono all'anno 2022. Chi non possiede alcun reddito, riceve l'importo completo dell'assegno sociale: 468,28 euro per 13 mensilità. Invece, chi è in possesso di un reddito che non supera una determinata soglia (per una persona sola 6.085,43€, per una persona coniugata 12.170,86€) l'assegno viene erogato per una somma ridotta che è pari alla differenza tra l'importo intero annuale e l'ammontare del reddito annuale percepito.
La domanda va fatta presso l'INPS o un patronato.
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