Se ti piacciono arte, cultura e turismo, se sei una persona spigliata, se ami stare in mezzo alle persone e adori divulgare la conoscenza, allora la guida turistica è il lavoro che fa per te. Ci sono dei requisiti da avere e dei consigli da seguire, per poter diventare una di quelle persone che accompagna i turisti a scoprire le bellezze di una città o di un luogo. Come si diventa guida turistica e che lavoro fa?
La guida turistica è un professionista abilitato che accompagna singoli turisti o gruppi, anche di scolaresche, a scoprire storia, tradizioni, cultura, arte e molto altro ancora, per promuovere il patrimonio culturale italiano, a concittadini o stranieri, e divulgare conoscenza. Oltre a portare in giro le persone, pianifica gli itinerari, dà informazioni ai turisti, può essere una figura impiegata nei musei e nelle strutture culturale, può organizzare eventi per le scuole o creare del materiale informativo.
Per poter fare questo lavoro dovrebbe avere:
- una formazione artistica e storica
- conoscere più lingue, perché potrebbe incontrare turisti non solo italiani, ma anche stranieri provenienti da ogni angolo del mondo
- sapersi organizzare
- saper parlare bene
- avere doti relazionali
Ogni Regione detta, poi, le regole per diventare guida turistica professionale e certificata. Bisogna avere, ovviamente, la maggiore età e un diploma di laurea triennale (meglio se è in Lettere, Storia dell'arte, Lingue e letterature straniere, Conservazione dei beni culturali, Turismo, Archeologia). Poi bisogna conseguire un esame di abilitazione alla professione di guida giuridica: bisogna prestare attenzione ai bandi che ogni due anni circa, escono a livello provinciale o regionale. L'esame si compone di una prova scritta, una prova orale, una prova pratica. Chi lo supera, viene inserito nell'elenco nazionale delle guide turistiche.
Dobbiamo tenere in considerazione che ogni guida turistica deve essere abilitata a livello provinciale o regionale: non si può operare senza abilitazione.
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