La meteorologia è una scienza che affascina sempre: i meteorologi analizzano i fenomeni atmosferici e i processi che li fanno scaturire, per dare delle previsioni nel breve periodo di come sarà il tempo. Da non confondere con la climatologia, che invece analizza e racconta i cambiamenti climatici a lungo termine. Come diventare meteorologo o meteorologa? Qual è l'iter da seguire e in cosa viene formata questa figura professionale?
Innanzitutto cerchiamo di capire cosa fa il meteorologo. Questo professionista studia e analizza i fenomeni atmosferici in una data area, più o meno circoscritta, effettuando rilevazioni su temperature, precipitazioni, pressione atmosferica, ad esempio. I dati raccolti da stazioni terrestri e aeree vengono analizzati e interpretati, per fornire poi delle previsioni meteo a breve o lungo termine, che sfruttano modelli matematici, programmi informatici e programmi statistici. Si tratta, ovviamente, di previsioni, è bene sottolinearlo. Inoltre questa figura realizza mappe e bollettini per i principali media e contribuisce anche allo studio della climatologia, mettendo i dati raccolti a disposizione.
Il metereologo lavora all'università, in istituti di ricerca, per enti ambientalisti, in Regione, in industrie dedicate o nelle aziende che si occupano di fornire servizi meteo, oltre che in musei o archivi.
Trattandosi di un lavoro prettamente scientifico, di solito sarebbe meglio avere competenze in questo ambito, in particolare in fisica, matematica e statistica, ma anche in informatica, dal momento che molti processi avvengono proprio tramite l'uso di software e programmi. Per diventare meteorologo non esiste una scuola o un'università. Dopo un diploma magari scientifico, sarebbe bene iscriversi a una facoltà che si basa proprio sulle materie legate alla scienza, come fisica, ingegneria, scienze ambientali. Esistono anche delle specializzazioni in Italia dedicate al clima, di solito attivati negli atenei italiani più importanti.
Non esiste un albo ufficiale a cui iscriversi e nemmeno una legge nazionale che regoli la professione del meteorologo. Esistono associazioni come ISAM - Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia o l'Associazione Meteo Professionisti AMPRO o la SMI - Società Meteorologica Italiana, a cui fare riferimento.
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