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Come funziona l'aspettativa al lavoro?

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Tutto quello che devi sapere sull'aspettativa

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L'aspettativa dal lavoro è una richiesta che ogni dipendente può fare, per avere un periodo, breve o lungo, di sospensione dalla propria attività. Ogni dipendente può farne richiesta: l'aspettativa può essere retribuita o meno, ma garantisce sempre il fatto di ritrovare il proprio posto di lavoro dopo il periodo di sospensione. Scopriamo insieme cos'è, a chi spetta e come si chiede, per essere sempre informati sui propri diritti.

Cos'è l'aspettativa al lavoro

Si tratta di un periodo di assenza dal lavoro del tutto giustificato. Il dipendente non rischia il licenziamento o provvedimenti disciplinari. Rimane un lavoratore della sua azienda, ma rimane "congelato", in sospeso, per un periodo più o meno lungo. In generale si possono richiedere al massimo due anni nel corso di tutta l'attività lavorativa, anche in modo non continuativo.

Di solito si prende per gravi motivi famigliari, per assistere congiunti con disabilità, per esigenze di formazione, per fare volontariato, per assumere cariche pubbliche elettive, per partecipare ad attività sindacali o per altri motivi personali.

La normativa di riferimento per tutti i lavoratori dipendenti è la Legge n. 53/2000, ma esistono delle caratteristiche specifiche in alcuni contratti nazionali di lavoro.

L'aspettativa è retribuita?

Esistono, in realtà, due tipologie di aspettativa:

  • Aspettativa retribuita, il dipendente non lavora ma riceve parte dello stipendio
  • Aspettativa non retribuita, il dipendente non lavora e non riceve alcuna retribuzione

Le due modalità spettano in modo diverso a seconda del tipo di lavoro e del motivo che spinge a fare richiesta di aspettativa.

Come richiedere l'aspettativa dal lavoro

L'iter per richiedere l'aspettativa dipende dalla motivazione che ha spinto il lavoratore a domandare di astenersi per un periodo più o meno lungo dal lavoro. In caso di malattie, bisogna presentare certificazione medica. Il consulente del lavoro o un sindacato può aiutare a muoversi nella burocrazia italiana, che spesso non è facile per chi non è avvezzo a parlarne il suo linguaggio articolato.

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