Lavorare di notte può non essere la scelta giusta per tutti. Ci sono persone più portate a coprire i turni notturni e altre che, invece, non riescono a sostenere la gestione di un cambio di ritmo sonno/veglia troppo drastico. Molti lavori prevedono di operare anche nelle ore notturne. Se ti è stato proposto questo orario di lavoro, forse è meglio capire come gestire il lavoro notturno ed evitare i possibili rischi per la salute collegati.
Lavorare su turni può avere i suoi pro e i suoi contro. Tra gli orari che prevedono una turnazione non facile da affrontare, ci sono quelli che prevedono un'attività lavorativa 24 ore su 24, come ad esempio il personale sanitario, i trasporti, alcune fabbriche e altri ancora. Lavorare di notte consente di guadagnare un po' di più e di avere le giornate libere, anche se dobbiamo considerare un periodo di riposo, necessario al nostro corpo e alla nostra mente e da non sottovalutare.
I rischi del lavoro notturno, però, sono tanti:
- Addormentarsi sul posto di lavoro per la troppa stanchezza
- Aumentato rischio di infortuni
- Sonnolenza diurna
- Errori durante lo svolgimento delle proprie mansioni
- Aumento del rischio di ammalarsi di malattie cardio-vascolari e oncologiche
- Declino cognitivo
- Irregolarità del metabolismo, del ciclo mestruale
Per lavorare bene di notte, bisogna cercare di capire che la turnazione deve prevedere dei turni di riposo lunghi durante i giorni successivi. Gli esperti, poi, consigliano di:
- Fare tante pause brevi durante l'orario di lavoro, per non arrivare troppo stanchi alla fine.
- Mantenere regolari i turni, così che corpo e mente possano adattarsi.
- Cercare di tenere le luci accese e tenersi in attività anche durante i periodi "morti".
- Evitare di fare alla fine compiti troppo noiosi.
- Dormire prima del turno di notte a casa e svegliarsi più tardi il giorno prima.
- Creare in casa la giusta atmosfera per riposare quando si stacca dal turno di lavoro: buio e silenzio sono fondamentali.
- Mangiare sano e bere molta acqua.
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