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Chi ha avuto l'infezione da nuovo Coronavirus, potrebbe non essere del tutto guarito al momento del tampone negativo d'uscita dall'isolamento. Non si è più infettivi, ma si rischia di soffrire dei sintomi del Long Covid, che interessa sempre più pazienti che sono risultati in precedenza positivi al virus SARS-CoV-2. Virus che dal 2020 tiene sotto scacco il mondo intero, con una pandemia che ha causato purtroppo molti decessi. Sai cos'è il Long Covid e quali sono i suoi sintomi?
Il Long Covid è una sindrome clinica che si manifesta con una sintomatologia collegabile a quella dell'infezione da SARS-CoV-2. I sintomi possono insorgere e durare per settimane o mesi dopo la guarigione e non sono uguali in tutti i pazienti, sia per tipologia sia per livello di intensità.
Sintomi del Long Covid
La sindrome clinica interessa molti pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di Covid-19 con tampone positivo. A un mese dalla fase acuta dell'infezione, quando ormai si è guariti, ci sono ancora dei segni che rimandano all'infezione pregressa. Tali sintomi, che variano da persona a persona, sono generalmente:
- stanchezza
- affaticamento
- debolezza
- dolori muscolari
- mancanza di appetito
- dolori articolari
Ci sono poi sintomi specifici, che riguardano gli apparati respiratorio, cardiovascolare, neurologico, gastrointestinale e psicologico:
- dispnea o fame d'aria
- tosse persistente
- mal di testa
- difficoltà a concentrarsi
- problemi di memoria
- dolore al petto
- tachicardia
- palpitazioni
- variazioni della pressione del sangue
- pericarditi
- miocarditi
- disturbi dell’olfatto, del gusto, dell’udito
- nausea
- vomito
- diarrea
- reflusso
- disturbi del sonno
- ansia
- stress
- disturbi dell'umore
- psicosi
Non tutti coloro che hanno avuto la Covid-19 sviluppano il Long Covid. Tra i fattori di rischio ci sono l'obesità, il diabete di tipo 2, l'età avanzata, il sesso femminile, l'ospedalizzazione per l'infezione. Se noti questi sintomi, anche a distanza di tempo dalla guarigione dal nuovo coronavirus, parlane subito con il tuo medico curante.
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