Macchie solari e lentiggini non sono la stessa cosa, anche se spesso sono simili e soprattutto si utilizzano questi termini – erroneamente – come sinonimi. Non sorprende che ci sia tanta incertezza su questo argomento. Miti come "le lentiggini sono un segno dei danni del sole" vengono tramandati attraverso le generazioni e, con così tanti possibili tipi di pigmentazione della pelle, dai nevi al melasma, non è sempre facile distinguerle.
La prima cosa che devi sapere sulle lentiggini è che sono ereditarie. Se hai le lentiggini, è probabile che anche la tua mamma e il tuo papà le abbiano, e certamente non indica che non hai protetto adeguatamente la tua pelle dal sole. Le lentiggini sono in realtà il modo in cui la pelle crea una barriera contro i raggi. Di norma hanno una dimensione inferiore ai 5 mm e proprio le cellule hanno prodotto pigmenti extra chiamati melanina.
Il pigmento melanico agisce come un antisettico naturale aiutando a prevenire che la luce ultravioletta raggiunga gli strati più profondi della pelle. I bambini non nascono con le lentiggini (anche se hanno il gene della lentiggine), è la luce del sole che le fa apparire. Ecco perché tendono a diventare più importanti quando un bambino invecchia e trascorre le vacanze al sole. Non ti stupire di un altro dettaglio: potrebbero apparire nell'infanzia e svanire nell'età adulta. Sono tipiche di chi ha la pelle chiara e molto sensibile. E, ovviamente, dovresti utilizzare filtri solari di ottima qualità e con un fattore protettivo elevato.
E le macchie solari? Prima di tutto hanno dimensioni più grandi rispetto alle lentiggini e compaiono in età avanzata, quindi dopo i 35 anni. Le cellule pigmentate si aggregano per formare zone dense di pigmento e, anche se si attenuano un po' se si evita il sole, generalmente rimangono come chiazze persistenti. Mentre le lentiggini possono sbiadire man mano che si invecchia, le macchie solari tendono a scurirsi
Condividi