La dermatite atopica è un problema di natura genetica che porta la pelle ad essere spesso arrossata, con piccole chiazze e alterazioni di varia natura. Le persone che ne soffrono devono quindi fare attenzione anche alla scelta dei cosmetici e dei detergenti da usare, in modo da non peggiorare la situazione.
Il make-up, in caso di dermatite atopica, non è assolutamente sconsigliato, a patto che ci si consulti sempre col proprio dermatologo sull’eventualità di lasciare ogni tanto la pelle libera. Come detto, è comunque essenziale saper scegliere i cosmetici decorativi giusti, leggendo sempre con attenzione la lista INCI di ciascuno.
Non devono infatti apparire alcuni tipi di coloranti sintetici, potenzialmente irritanti, ma anche l’alcol e il talco. Invece via libera al cosiddetto trucco minerale, preferibilmente di marchi biologici, che in genere contiene zinco e titanio, ottimi filtri solari fisici che proteggono la pelle delicatamente.
Di certo, prima di passare al trucco vero e proprio, è importante preparare la cute, stendendo una crema idratante e protettiva per dermatite atopica. Il dermatologo sicuramente saprà suggerirci quella migliore per il nostro caso specifico, dopo di che possiamo applicare il fondotinta e il correttore, preferendo i prodotti in crema o liquidi.
Altra cosa da sapere, meglio usare i polpastrelli ben puliti per l’applicazione piuttosto che i pennelli, che possono invece attrarre sporco e polvere e irritare la cute già problematica. In alternativa possiamo acquistare un set di spugnette da alternare e da lavare sempre dopo l’uso, in modo da mantenerle adeguatamente igienizzate.
Il rossore della dermatite atopica, a proposito di correttori e base trucco, può essere facilmente attenuato con un concealer verde, che va a contrastare il rosso in modo naturale. Dopo possiamo tranquillamente applicare un correttore arancio o giallo per le altre zone del viso da trattare e finire con il fondotinta per uniformare l’incarnato.
Ricordiamoci, se acquistiamo un prodotto cosmetico nuovo, di testarlo sempre prima su un angolo del collo. In questo modo sapremo se la cute lo accetta o se invece provoca reazioni allergiche. Meglio stare tranquille.
Condividi