In estate i sapori freschi e dissetanti sono quelli che il nostro palato preferisce, includendo nella lista anche i cocktail, che diventano più dolci e rinfrescanti. Un buon drink per questa stagione? Il Margarita all’anguria è senza dubbio una bella opzione per brindare con parenti ed amici, usando un frutto di stagione amatissimo per la nostra bevanda.
Ma come fare un buon Watermelon Margarita? Di certo è essenziale che l’anguria sia al giusto grado di maturazione, meglio un pochino più matura che soda, visto che è proprio la polpa del frutto che dovrà dare sapore e dolcezza al cocktail. Ma non solo, una polpa più morbida sarà anche più facile da frullare, evitando grumi che possono rendere il drink meno piacevole.
A livello di parti alcoliche, il Margarita all’anguria esige una tequila di buona qualità, mentre la presenza del liquore curaçao non è essenziale ma è comunque gradita. In particolar modo se si vuole esaltare la parte agrumata di questo cocktail. Se invece si vuole lasciare puro il sapore della tequila, si può sostituire il curaçao con altro succo di limetta.
La ricetta del Margarita all’anguria
Come prima cosa tagliamo a pezzi l’anguria ed eliminiamo i semini, dopo di che mettiamo la polpa del frutto in freezer a congelare. Dopo di che versiamo in un mixer o un frullatore con lame ice insieme al ghiaccio, lo zucchero ed al succo di lime appena spremuto, poi frulliamo ad impulsi e dopo a velocità media fino a quando il composto non è liscio.
A questo punto travasiamo in una brocca e aggiungiamo la tequila ed il liquore curaçao al composto, mescolando con un cucchiaino da cocktail. Al momento di servire il nostro drink, inumidiamo il bordo dei bicchieri da Margarita con acqua o succo di lime, rotolandoli nel sale.
Non ci resta che versare il cocktail nei bicchieri, che andremo a decorare con delle fette di lime tagliate sottilmente. Se si vuole un tocco piccante, un pezzetto di jalapeño è quello che ci vuole.
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