Sono numerosi i disturbi della gravidanza, dal mal di schiena alle gambe gonfie. Un bel massaggio può fare molto bene e dare sollievo alla mamma. Certo, non tutti i massaggi sono indicati: durante la gestazione, le restrizioni e le controindicazioni sono numerose. È quindi importante evitare trattamenti nel primo trimestre: di solito i massaggi si possono fare dal quarto all'ottavo mese, non prima e non dopo.
Ti devi poi assicurare che durante l'esecuzione siano utilizzati oli naturali, come quello di mandorla, e creme neutre, mentre bisogna evitare gli oli essenziali vietati durante la gravidanza. L'ideale, naturalmente, è che il prodotto sia organico, per evitare la presenza di composti chimici potenzialmente pericolosi. Se vuoi riposare un po', puoi a tranquillamente chiedere un massaggio del cranio, del cuoio capelluto o del collo, ma fai attenzione con il massaggio alle gambe che può aumentare il rischio di flebiti. Il massaggio prenatale può alleviare numerosi problemi, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, rilassando i muscoli ma anche ammorbidendo delicatamente le articolazioni.
È importante avere il consenso del proprio dottore e scegliere di affidarsi a mani esperte e sicure. Esistono poi delle tecniche che permettono alla madre e al padre di stabilire un primo contatto con il loro bambino in utero. Il haptonomy, ormai considerato una preparazione per la genitorialità, favorisce una prima relazione con il bambino attraverso il tatto. Un tocco delicato, lontano dal massaggio tradizionale, che può creare un vero incontro a quattro mani.
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