Il braccialetto è un accessorio irrinunciabile, sia per lei sia per lui. Amatissimo anche dai bambini, è un gioiello unico ed anche molto antico. Secondo la National Geographic Society, ne abbiamo traccia fin dai tempi degli Egizi, con il bracciale Scarabeo. Il nome stesso suggerisce che va indossato nel braccio: possiamo sfoggiarlo nell'omero, nell'avambraccio, nel polso. Ed esistono anche "braccialetti" per caviglie, le cavigliere.
I bracciali erano degli ornamenti molto diffusi nell'antichità, non solo per bellezza: un tempo, infatti, li indossavano i soldati per proteggere i polsi o per esprimere il proprio valore militare, mettendoli al braccio sinistro. Oggi sono semplicemente un ornamento, come le collane, gli anelli e gli orecchini. Ce ne sono di varie forme, dimensioni, materiali: possono essere più o meno preziosi, anche se spesso il valore è dato dal simbolo che rappresentano per chi li conserva gelosamente.
Se vogliamo indossarli, però, a quale polso si mettono i bracciali? Visto che, solitamente al polso del braccio sinistro si mette l'orologio, come vuole la tradizione, ecco che, invece, i braccialetti possono essere messi al braccio destro. Anche se, alla fine, non esistono regole ben precise: possiamo non avere l'orologio e indossare i bracciali in entrambi i polsi oppure avere tutto il braccio pieno di accessori colorati da abbinare insieme.
Con la moda possiamo sempre giocare, così come possiamo farlo con i bracciali. Ci sono persone che li indossano da mattina a sera, che li collezionano letteralmente sulle loro braccia, facendoli diventare dei segni distintivi della propria personalità. Rigidi, morbidi, con charm, con scritte, in caucciù, in metallo, in oro, in argento, in rame: non possiamo far altro che sbizzarrirci, creando anche i nostri braccialetti fai da te con l’uncinetto o il macramè, ma anche con materiali di recupero. Per un riciclo creativo che ben si applica al mondo della moda.
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