Si chiama Montenegroni e di fatto è un cocktail, come suggerisce giustamente il nome, che fonde insieme uno degli amari più famosi d'Italia e la ricetta del Negroni, drink noto e apprezzato in ogni parte del mondo. Gli ingredienti sono infatti una felice fusione di tutti gli ingredienti e un servizio on the rocks che alleggerisce un po' il forte sentore alcolico.
La preparazione del Montenegroni cocktail è molto semplice e non prevede l'utilizzo di shaker o strumenti particolari da bartender, perciò possiamo crearlo al momento senza problemi. Dotiamoci invece dei bicchieri giusti per il servizio, che devono essere i classici tumbler bassi, da riempire di ghiaccio praticamente fino all'orlo.
Per quanto riguarda gli ingredienti, oltre all'amaro dobbiamo avere a disposizione il vermouth rosso, il gin e l'angostura bitter, che conferisce al Montenegroni cocktail un piacevole sentore aromatico. Se non abbiamo a disposizione questo liquore, possiamo usare il bitter Campari, che poi è di fatto utilizzato nel Negroni.
La decorazione, esattamente come per il Negroni classico, è con la fetta di arancia o con la scorza tagliata a spirale, da lasciare cadere nel nostro drink quando è pronto. In ogni caso, una spruzzata di succo è consigliata, per dare quell'aroma agrumato al nostro cocktail.
La ricetta del Montenegroni cocktail
Versiamo l'amaro Montenegro insieme al vermouth rosso e al gin nei bicchieri, poi riempiamo completamente con ghiaccio e infine aggiungiamo l'angostura bitter. Usiamo un cucchiaino da cocktail per girare il drink in modo che gli ingredienti si amalgamino perfettamente.
Come ultimo passaggio, strizziamo un cucchiaio di succo di arancia filtrato nel cocktail o lasciamo semplicemente cadere mezza fetta del frutto. Se non amiamo il sapore, ma ci piace comunque il sentore aspro dolce dell'agrume, usiamo solo la scorza tagliata a spirale.
In questo modo gli oli essenziali della buccia daranno sapore e profumo senza interferire troppo col sapore del cocktail. Il nostro Montenegroni è pronto per essere consumato. Anche se è un drink tipicamente autunnale, la presenza del ghiaccio lo rende perfetto anche durante l'estate.
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