La tua casa è sempre in disordine? Non disperare. Dentro di te fai di tutto per mettere in ordine e probabilmente ti impegni anche nella routine quotidiana, ma è qualcosa che va oltre alla tua volontà. Ti sei mai chiesta il perché? Ci sono molti motivi per cui accumuli oggetti in giro per la casa.
Tendi ad accumulare cose nuove, anche inutili. Per farti un esempio, accetti regolarmente "regali gratuiti con offerte di acquisto" come borse per il trucco, porti automaticamente a casa le bottigliette di shampoo, balsamo e bagnoschiuma dell’hotel, all'uscita da un supermercato, più della metà degli articoli che hai acquistato, sono oggetti che non erano nella tua lista della spesa e poi i volantini, non riesci a non raccoglierli. Risultato? Tutto entra in casa e soprattutto non viene buttato.
Soffri di disordine sentimentale. È diverso, dal primo caso. In questo tendi ad accumulare oggetti legati al passato. Il tuo abito da sposa è appeso nell’armadio anche se le nozze sono state celebrate un anno fa, hai scatole di biglietti d'auguri, hai tenuto il corredo di tuo figlio neonato che oggi compie 18 anni e via così.
Soffri di disordine d’abbondanza. Ti piacciono gli extra e non riesci a rinunciare all’acquisto di cose inutili. Ti giustifichi dicendo che fai scorta, in realtà non riesci a trattenerti. Come si capisce se fai parte di questa categoria? Apri i cassetti: quanti chili di pasta ci sono? Quanti dentifrici nuovi? Quanti mutande e calze di scorta hai? C'è una linea sottile tra fare scorta e troppa abbondanza. Devi imparare a non superarla.
Accumuli cose che ti fanno sentire migliore. Ognuno ha le sue manie e tu non riesci a resistere davanti a giornali e libri che poi non leggi, a set per praticare sport che non farai mai, a integratori miracolosi che poi probabilmente non prenderai. Questo è il disordine che accumuli per convincere te stesso (e gli altri) che stai vivendo la vita che vuoi condurre.
Non sai fare ordine. Il disordine è semplicemente frutto della tua mancanza di fare ordine, prima di tutto mentale e poi fisico.
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