Perché non piantare una bella pianta da frutto in giardino? Così da poter avere, quando è la sua stagione, tanta frutta da portare sulle nostre tavole. Quando pensiamo a un frutto che sia sano e goloso, sicuramente il kiwi, con la sua polpa succosa verde, è uno di quelli che ci viene in mente. Come prendersi cura della pianta del kiwi? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sulla sua coltivazione.
L'Actinidia Chinensis o kiwi è una pianta originaria dell'Asia Meridionale, che non tollera quando il termometro va sotto i 12 gradi sotto lo zero: quindi possiamo coltivarla solo in zone più temperate, anche se ci sono varietà che riescono a sopravvivere anche al gelo. I kiwi vanno coltivati in pieno sole, in un luogo protetto dal freddo e dal vento. La coltivazione deve avvenire a inizio primavera o nel tardo autunno. Mai piantarlo in estate, quando il clima è troppo caldo e troppo secco. La pianta va posizionata a sud e in un luogo caldo. In base al clima della zona in cui viviamo, possiamo trovare la varietà più resistente: chiediamo aiuto al nostro vivaista di fiducia.
Quando piantiamo le nostre piantine, dobbiamo metterle a 3 metri circa l'una dall'altra, così da farle crescere meglio: ricordiamoci che crescono molto rapidamente, quindi è bene già progettare un pergolato o un traliccio per sostenere le piante in altezza, visto che possono arrivare a misurare fino a 12 metri. Vanno annaffiate con una certa costanza, senza esagerare e senza lasciare ristagni di acqua nel terreno. Il terreno ideale per i kiwi è argilloso, con un pH compreso tra 6,5 e 7,0 e ricco di compost. Le piante possono crescere fino a 120 cm di profondità.
Purtroppo il kiwi per la sua conformazione non può essere piantata in vaso, anche se esistono dei kiwi nani che hanno pura funziona ornamentale: possiamo metterli a dimora in un vaso capiente, grande e alto.
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