Le nausee in gravidanza possono dare molto fastidio: si pensa che, di solito, durino nei primi tre mesi di gestazione, lasciando poi libera la futura mamma da questo disturbo che può mettere le donne ko. Di solito la nausea è uno dei primi sintomi della gravidanza. Compare tra la quinta e l'ottava settimana e può presentarsi con una percezione alterata dei sapori e aumentata sensibilità agli odori. Non è vero che è destinata sempre a finire entro il primo trimestre di gravidanza.
Di solito ne soffrono maggiormente le donne con una famigliarità a questo disturbo: se anche madri o sorelle hanno dovuto fare i conti con le nausee mattutine, con più probabilità anche queste donne le dovranno sopportare. Inoltre, se si ha avuto nausea nella prima gravidanza, è più probabile soffrirne anche nelle gestazioni successive. Altri fattori di rischio sono le gravidanze gemellari o chi soffre di mal d'auto e mal di mare, reflusso gastroesofageo o emicrania costante.
Nausee mattutine, in realtà, è un termine fuorviante. Se nella maggior parte dei casi le donne ne soffrono proprio appena sveglie al mattino, in molti casi si manifestano anche durante il resto della giornata, non solo sporadicamente, ma anche per tutto il giorno. Il disturbo è così fastidioso che è normale chiedersi quanto possa durare la nausea in gravidanza. Solitamente il fastidio tende a sparire autonomamente entro la 18esima-20esima settimana, ma ci sono donne che ne soffrono fino al terzo trimestre e fino al parto.
Di solito nausea e vomito possono durare più a lungo in quelle future mamme che hanno ricevuto anche una diagnosi di reflusso gastroesofageo. È sempre bene parlarne con il proprio medico curante, anche per curare al meglio l'alimentazione: sapere cosa è meglio mangiare, per evitare che la nausea renda invivibile il momento di ogni pasto della giornata, è fondamentale. Così come è bene conoscere i migliori rimedi contro le nausee in gravidanza.
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