MATRIMONIO

Non voglio sposarmi: e ora cosa faccio?

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Capita di dirsi "non voglio sposarmi": ecco su cosa riflettere e come decidere

Non voglio sposarmi: e ora cosa faccio? Può capitare di farsi questa domanda e i casi sono tanti: ami il tuo compagno, ma non vuoi sposarti; non ti senti pronta per il matrimonio; ne avete parlato e magari avete anche organizzato, ma non ti vuoi sposare più.

Non voglio sposarmi: capire perché
Comprendere la motivazione alla base del rifiuto è fondamentale, per chiarirsi le idee e adottare la soluzione migliore. I motivi possono essere diversi:

  • Paura della nuova vita: è comprensibile visto che formare un nuovo nucleo familiare implica un cambio radicale e nuove responsabilità.
  • Mancata realizzazione: può darsi che tu non contemplassi il matrimonio nella tua vita, che non ti senta pronta per la vita coniugale o che ancora senta di non esserti realizzata pienamente.
  • Rapporto che non funziona: non voler convolare a nozze può anche nascondere un deterioramento del rapporto di coppia o comunque l’assenza di un effettivo coinvolgimento nella relazione.


Non voglio sposarsi: darsi tempo
Prenditi il tuo tempo per capire le tue ragioni e quello che vuoi veramente. Puoi anche provare a immaginarti da qui a un anno o da qui a cinque anni: cosa vedi? Che tipo di vita conduci?

Magari confrontati con una persona molto fidata, soprattutto se il problema è il timore per quello che ti aspetta.

Non voglio sposarmi: prendere la decisione
Quando fai chiarezza o cominci a intuire il motivo per cui non vuoi sposarti, sforzati di non mentire a te stessa.

Se è paura, smarrimento di fronte a una possibile vita che non avevi considerato, timore di non farcela, anche economicamente, parlane con il tuo partner e valutate anche di dialogarne con altri, anche per vedere se hanno vissuto le stesse paure e come le hanno affrontate. Considera, inoltre, che potrebbe esserci un compromesso: potreste andare a convivere.

Se, invece, ti rendi conto che è la relazione il problema, puoi provare a capire cosa non va e tentare di recuperare oppure propendere subito per la fine della storia. Troncare e farlo soffrire è terribile, ma imboccare una strada che non è la tua solo per convenzione o far contenti gli altri può esserlo di più.

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