I disturbi della gravidanza sono frequenti e molto fastidiosi. Schiena dolorante, gambe e caviglie gonfie, bruciore di stomaco e flatulenza, difficoltà di movimento, nausea e molto altro. Eppure quando nasce il bambino, sono numerose le mamme che sentono la mancanza del pancione. È una dolce nostalgia, molto vera e molto comune. Come mai si provano queste sensazioni?
Il pancione è prima di tutto uno "strumento" per focalizzare l'attenzione su di sé e quando non c'è più, ovviamente, tutti gli occhi saranno per il bimbo. Ovviamente, non è invidia, semplicemente i nove mesi sono una sorta di luna di miele con il partner e anche un periodo di grande affetto in famiglia.
Ti permette di creare una sorta di connessione con gli estranei. Verissimo, molto spesso la connessione è negativa, perché le persone sono invadenti, toccano la pancia e magari ti danno anche consigli che non avresti voluto sentire. Nella metà dei casi, però, le relazioni sono positive. È bellissima l'empatia con le altre donne incinte, così come con le altre mamme, che ti guardano con una dolcezza che non avevi mai notato, e la gentilezza di tutte quelle persone che ti lasciano passare, sedere o che ti aiutano con le borse pensati. In una società come la nostra, sono tutti gesti importanti.
Infine, la nostalgia più importante, quella di avere il bambino tutto per sé. Averlo nella pancia, sentirlo muoversi e crescere è qualcosa di unico e speciale. È un rapporto esclusivo che la mamma può ritrovare solo nell'allattamento al seno. Quando è nato il bambino non è più solo tuo, è del papà e del mondo. E questa sensazione può, soprattutto nei primi 40 giorni, creare un po' malinconia. Devi darti il tempo di abituarti.
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