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Avere gli occhi gonfi dopo aver pianto è assolutamente normale. Capita dopo aver liberato le lacrime di avere il naso rosso e magari che cola, gli occhi lucidi e le palpebre che si gonfiano. Se abbiamo pianto, è difficile nascondere il fatto che abbiamo dato libero sfogo alle nostre emozioni. Perché il nostro corpo reagisce in maniera tale che sia evidente il fatto che abbiamo pianto. Ma perché succede?
Gli esperti sottolineano che il nostro organismo è una macchina davvero straordinaria. Gli occhi possono dare vita a diversi tipi di lacrime. Possiamo piangere per un'emozione forte, di tristezza o di gioia, oppure per lubrificare semplicemente questa parte del corpo che tende a essere secca per vari motivi. Ma le lacrime possono anche essere riflesse: ad esempio quando qualcosa finisce nell'occhio o quando si taglia la cipolla e si piange a dirotto.
Quando piangiamo per un'emozione bella o brutta provata, la ghiandola lacrimale produce lacrime con più proteine e più ormoni. In particolare pare essere molto alto il contenuto di sodio all'interno del liquido che esce dai nostri occhi e questo provoca il gonfiore delle palpebre. I vasi sanguigni intorno agli occhi, poi, per lo sforzo si dilatano, rendendo il gonfiore più evidente. E maggiori sono le lacrime, maggiore è il gonfiore.
Come fare per nascondere gli occhi gonfi dopo aver pianto
Se non vuoi far notare agli altri che hai pianto di gioia, di dolore, di amarezza, di tristezza, per delusione, potresti provare a fare un impacco di acqua fresca sugli occhi. Quando si è in giro è un po' difficile, ma possiamo provare con dei fazzolettini bagnati da applicare per qualche minuto sulle palpebre, per trovare ristoro.
Ma poi, perché nascondere le proprie emozioni? Piangere in fin dei conti fa bene, anche quando si piange per la tristezza o la delusione: lasciamo sempre che le nostre emozioni trovino una via per esprimersi.
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