MANGIARE BENE

L’olio d’oliva può scadere?

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L'olio di oliva diventa vecchio, se non viene consumato entro i due anni da quando è stato prodotto. E' molto importante quindi fare sempre molta attenzione alla data di scadenza, ma anche all'anno di imbottigliamento.

L’olio d’oliva è il principe della Dieta Mediterranea. Oltre a essere un ingrediente estremamente salutare, è anche un prodotto cosmetico favoloso, perché ricco di antiossidanti e vitamina E. come tutti gli alimenti e gli ingredienti naturali può ovviamente scadere e la sua data di conservazione delle essere scritta in modo ben evidente sull’etichetta della confezione.

Esistono alcuni olii di grande qualità e di conseguenza estremamente costosi. Fai dunque sempre molto bene i tuoi conti quando li acquisti, perché l’olio non migliora con l’età e se diventa vecchio assume anche un sapore decisamente sgradevole.

Dal momento in cui viene imbottigliato, l'olio d'oliva ha una durata di 18-24 mesi. Potrebbe sembrare molto tempo, ma da quando la bottiglia è arrivata sullo scaffale del tuo negozio di alimentari, ha già iniziato a invecchiare. Come muoversi? Se hai fretta, guardi la data di scadenza e lo acquisti. Se invece ami lo shopping consapevole, la scelta migliore è prendere sempre quello che viene chiamato olio nuovo, ovvero quello appena franto.

Quando si può trovare l’olio nuovo? Questo prodotto lo trovi verso la fine dell’autunno, a novembre, perché proprio in questo periodo viene eseguita la raccolta e molitura delle olive. L’olio novello è migliore anche da un punto di vista nutrizionale, perché ha contenuto di antiossidanti maggiore. E poi sei sicuro di poter sfruttare nel migliore dei modi la durata del prodotto, senza perdere dei soldi.

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