Un bel cruccio durante l’organizzazione del matrimonio è senza dubbio non poter contare spesso e volentieri sul partner. Si sa, gli uomini spesso tendono a delegare compiti che non sono loro congeniali, ma così facendo lasciano a noi gentildonne l’onere di decidere cose che riguardano un evento comune.
Se le cose vanno per il verso giusto, faticaccia sulle nostre spalle a parte, nessuno alla fine resta insoddisfatto, ma se invece qualcosa va storto? Il fatto di prendere noi tutte le decisioni ci lascia anche nella scomoda posizione di meritarci rimproveri, cosa che qualche marito, incurante del polverone che può sollevare, tende a fare.
La soluzione, sia che il nostro lui sia un tipo serafico a cui va bene tutto, sia che invece sia un bacchettone nato, è dividersi i compiti e fare le cose insieme. Ci sono infatti situazioni che meritano una decisione condivisa ed in presenza contemporanea, mentre altri compiti possono essere svolti anche separatamente.
Come prima cosa però, mettiamoci a tavolino e stiliamo una lista delle cose da fare, molto utile per avere sotto gli occhi tutte le incombenze da affrontare. Dopo questo step, ci dovremo invece dedicare a selezionare gli appuntamenti comuni, quali la scelta delle fedi, o il viaggio in tipografia per lo stile di partecipazioni e inviti.
Per quanto riguarda la lista nozze, anche in questo caso la decisione va presa di comune accordo, mentre possiamo dividerci per valutare le varie opzioni di location del ricevimento. In questo modo, facendo qualche foto e parlando con il proprietario per le opzioni di ristorazione e intrattenimento, si possono iniziare a scremare le soluzioni, andando poi insieme per la scelta finale.
La torta nuziale va invece scelta necessariamente insieme, così come il menù del pranzo o della cena, che deve andare bene ad entrambi. Da valutare con il partner anche la mise en place e le decorazioni floreali, qualora lui avesse preferenze o invece idiosincrasie in merito. Magari non gli piacciono le rose e preferisce i fiori di campo!
Ed in combine il sì va detto anche alle bomboniere, mentre per i confetti, se lui è goloso, possiamo concedergli anche carta bianca.
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