La panzanella umbra, come tutte le altre varianti che esistono nel nostro bel paese e nella sua preziosa tradizione gastronomica, è un piatto anti spreco, un piatto unico povero, che è nato moltissimo tempo fa. Pare che sia stato inventato dalle famiglie contadine, che, per recuperare il pane raffermo e mangiarlo, usavano bagnarlo e poi accompagnarlo con verdure di stagione, magari coltivate nel proprio orto casalingo. Da allora questa ricetta è sempre stata presente sulle tavole umbre e anche di altre Regioni italiane.
Per preparare una corretta panzanella secondo la ricetta tradizionale umbra possiamo prendere tanti ingredienti che abbiamo già in casa e che magari devono essere consumati a breve. A partire dal pane, magari casereccio, che ci è avanzato dal giorno prima. Per poi abbinarlo alle verdure che amiamo di più. Si prepara molto velocemente e possiamo personalizzarlo come meglio crediamo, per preparare ogni giorno il piatto migliore per noi. Da portare anche in ufficio con noi o per un pranzo al mare goloso o per un aperitivo sano e goloso con gli amici.
Come si prepara la panzanella umbra
Per prima cosa mettiamo il pane raffermo fatto a pezzi piccoli a bagno in acqua e aceto.
Puliamo tutte le verdure scelte per la nostra preparazione, asciughiamole e tagliamole a pezzi piccoli.
Quando il pane si è ammorbidito, strizziamolo, sbricioliamolo e mettiamolo in un piatto da portata.
Aggiungiamo le verdure al pane raffermo bagnato e strizzato e condiamo con aceto di vino, olio extravergine di oliva e sale.
Puoi anche prepararlo in anticipo e lasciarlo in frigorifero fino al momento in cui non è ora di mangiare.
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