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Una donna si scopre mamma nel momento in cui il test di gravidanza è positivo. Ha nove mesi a disposizione per conoscere il suo bambino, osservare il suo corpo cambiare e prepararsi psicologicamente all'arrivo di questo piccolino nella sua vita. I papà non hanno questa fortuna. Molti si scoprono padri quando il bambino ha circa 6 mesi di vita e inizia a interagire con gorgheggi e sorrisi. Il corso preparto serve quindi proprio a bypassare quest'arco temporale e a calarsi da subito nel nuovo ruolo.
10 motivi per accompagnare la propria partner a un corso preparto
1. Vivere l'attesa insieme e non sentirsi esclusi.
2. Capire cosa succede alla propria partner nel corso della gravidanza.
3. Comprendere le implicazioni psicologiche della gravidanza.
4. Farla sentire amata e importante.
5. Decidere se assisterla oppure no al parto: non è obbligatorio, ma nel caso si scelga di essere presente bisogna farlo nel modo più opportuno.
6. Aiutare la propria compagna nel percorso nascita: decidere insieme quali esami prenatali fare, quale ospedale scegliere, che tipo di parto desiderare.
7. Acquisire familiarità con l'ambiente ospedaliero e con il relativo personale.
8. Apprendere le informazioni necessarie per le prime cure del bambino (cambio del pannolino, nanna, i tipi differenti di pianto, bagnetto, massaggio neonatale, ecc).
9. Prevenire la gelosia e il baby blues, che molto spesso colpisce anche gli uomini.
10. Organizzare un rientro a casa sereno
Di solito i papà partecipano a una (massimo due lezioni) su 8/10 dei corsi preparto. Bisogna cercare di essere presenti. Fa bene al futuro padre, fa bene alla mamma in attesa e soprattutto fa benissimo alla coppia.
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