Le feste comandate come Natale o Pasqua sono eventi che ci vedono spesso protagonisti di pranzi e cene in compagnia di parenti e amici. Normalmente in questi casi, sebbene siano molto frequenti le tavolate in compagnia al ristorante, è facile che almeno un pasto si faccia in casa, lasciando l'onere dell'accoglienza e del menù ad una persona.
Se quella persona siamo noi e se in casa abbiamo animali domestici, dobbiamo però fare attenzione non soltanto al confort dei nostri ospiti, ma anche a quello dei nostri amici di zampa. Alcuni animali sono piuttosto tranquilli in presenza di persone esterne al nucleo famigliare, altri meno e quindi sarà nostra cura mettere anche i pet a loro agio.
Il problema principale sono ovviamente i bambini piccoli, figli di sorelle o amiche, che possono spaventare cani e gatti non abituati alla loro presenza, inducendo comportamenti pericolosi da parte di questi ultimi. Sono piuttosto frequenti soprattutto i graffi da parte dei mici di casa che non desiderano essere presi in braccio o toccati.
Ma attenzione anche al cibo, che spesso i bambini tendono a condividere bonariamente con gli animali, inconsapevoli che alcuni alimenti possono essere tossici per i quattrozampe. Se a Pasqua abbiamo ospiti in età prescolare o scolare, istruiamo i loro genitori su come comportarsi in presenza degli animali di casa.
Chiediamo di non dare snack ai nostri pet, ma semmai teniamo da parte qualche crocchetta adeguata alla dieta di Fuffy e Fido, insegnando ai bambini come darla ai nostri animali. In ogni caso, se questi ultimi dovessero apparirci troppo stressati per la presenza di persone estranee, lasciamo loro libero accesso alle parti più tranquille della casa, dove potranno rilassarsi.
Questo serve soprattutto ai gatti, particolarmente sensibili alle "invasioni" esterne. Per i cani il discorso è invece un po' diverso, in quanto normalmente hanno bisogno di tenere sotto controllo i flussi di chi entra e di chi esce, cosa propria soprattutto dei cani da pastore.
In questo caso non dobbiamo assolutamente allontanarli, ma invece cercare di tranquillizzarli, chiedendo anche ai nostri ospiti di mantenere un tono di voce medio basso, di non scattare loro foto da vicino, in modo da non farli sentire braccati e di non provare ad accarezzarli se si sono appisolati. Lasciamo che siano i nostri cucciolotti a venire a prendersi le coccole se le vorranno, senza imporre nulla e lasciando loro la possibilità di allontanarsi qualora ne sentissero il desiderio.
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