La pasta e ceci è un piatto tradizionale: almeno in alcune zone d’Italia, si prepara per la festa di San Giuseppe.
Vediamo la ricetta semplice della nonna che si segue in Calabria, nel Catanzarese (“pasta e ciciari”): secondo tradizione, i legumi si dovrebbero servire con un filo di olio, abbinati alla pasta fresca, ovvero le lagane, gli scialatielli o le tagliatelle a seconda della zona e delle preferenze.
Ma c’è discrezionalità anche sul condimento: puoi farli in bianco, solo con un filo di olio, o condirli con il sugo; preparare una pasta e ceci asciutta o più cremosa.
Al limite puoi usare anche la pasta secca. Se preferisci una ricetta veloce, fai cuocere i legumi nella pentola a pressione oppure prendi i ceci precotti.
Pasta e ceci: la ricetta della nonna
- La sera prima metti in ammollo i ceci secchi. Secondo il metodo della nonna, li versi nella pentola e aggiungi un po’ di acqua sul fondo e una spolverata di sale, quindi accendi il fornello a fuoco basso. Appena l’acqua è tiepida, spegni il fuoco e, a poco a poco, prendi i ceci tra le mani e le sfreghi facendo rotolare i legumi tra i palmi;
- Quindi, riempi la pentola di acqua e li lasci a bagno per tutta la notte;
- Il giorno dopo, li risciacqui e li fai cuocere. Versa l’acqua nella pentola coprendoli, aggiungi il sedano e falli andare a fuoco lento, fino a quando sono cotti e rimane pochissima acqua;
- Durante la cottura, non girare i ceci con il mestolo, ma scuoti un po’ la pentola. Se si forma la schiuma, toglila con la spumarola;
- Verso la fine della cottura, aggiungi il sale.
- Se l’acqua si consuma tutta e i ceci ancora sono crudi, aggiungine un po’, ma attenzione: prima la devi bollire;
- Se vuoi fare la pasta e ceci in bianco secondo la ricetta calabrese, aggiungi un filo di olio ai ceci e vi condisci la pasta fresca che avrai fatto cuocere;
- Se preferisci la versione con il sugo, preparalo in anticipo con la cipolla, quindi vi inserisci i legumi cotti e insaporisci la pasta.