Nella pasticceria classica si possono trovare alcune ricette non fini a sé stesse, ma finalizzate alla preparazione di altri dolci più complessi. La cosiddetta pate à bombe è tra queste, un’emulsione a base di tuorli d’uovo e sciroppo di zucchero, che viene impiegata per alcuni semifreddi e per il tanto amato tiramisù, in cui le uova normalmente sono crude.
In linea di massima alcune ricette non prevedono una cottura, ma non sempre le uova non pastorizzate sono un ingrediente accettabile. Ma non solo, perché quando si parla di creme e semifreddi, anche la consistenza granulare dello zucchero potrebbe essere un problema, motivo per cui spesso si opta per gli sciroppi liquidi.
Per fare una pate à bombe a regola d’arte, sebbene il nome straniero faccia pensare a qualcosa di complicato, non servono né grandi strumenti né particolare maestria. Avere una buona planetaria è di certo d’aiuto, ma anche con la frusta manuale si può fare un ottimo lavoro in pochi minuti.
Pate à bombe ricetta semplice
Da sapere, un piccolo strumento essenziale per fare la pate à bombe in effetti c’è ed è il termometro da cucina, utile a misurare con una certa precisione la temperatura dello sciroppo di zucchero. In un pentolino versiamo acqua e zucchero e mettiamo sul fuoco dolce per fare in modo che si sciolga e raggiunga la temperatura di 121° C.
Nel mentre possiamo mettere i tuorli nella planetaria iniziando a montarli e, quando lo sciroppo avrà raggiunto la gradazione ottimale, possiamo versare il composto a filo poco alla volta. In pochi minuti si formerà una bella crema spumosa dal colore paglierino, subito pronta da utilizzare per la ricetta che avevamo in mente per impiegarla. La pate à bombe si può anche aromatizzare con la vaniglia qualora il dessert che abbiamo intenzione di preparare lo richieda.
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