La paura di sbagliare sul lavoro ti fa vivere male la vita di ogni giorno, anche perché può farti precipitare in uno stato di ansia e tensione e, addirittura, può diventare paralizzante o impedirti di dare il meglio di te: ecco come cominciare ad affrontarla e superarla, per lavorare con più serenità.
Paura di sbagliare sul lavoro: come affrontarla
Il timore di fare degli errori sorge spontaneo se devi iniziare un nuovo lavoro, che implica anche il rapportarsi a delle persone che non conosci. Inoltre, la paura aumenta se si tratta di mansioni e attività che non hai mai fatto prima.
In questo caso, focalizza il tuo bagaglio di esperienze e competenze che in passato ti hanno aiutato a gestire delle situazioni nuove e che possono ritornarti utili anche in questa occasione: se ce l’hai fatta una volta, sicuramente ce la farai di nuovo!
D’altra parte, la paura di sbagliare sul lavoro può essere una costante, al di là dell’impiego specifico, o può anche sorgere all’improvviso, magari in un periodo particolarmente stressante o in una fase di insicurezza e fragilità.
In generale, la paura di commettere degli errori sul lavoro può rimandare a due fattori che possono essere collegati: una bassa autostima e la paura del giudizio degli altri. Dunque, puoi lavorare su questi due elementi, con un percorso dedicato e anche mettendo a fuoco le tue qualità e quanto sai fare.
Non storcere il naso, perché anche tu hai anche delle qualità positive. In questo senso, pensa anche alle cose che consideri banali e scontate, come la gestione del tempo, la capacità di pensare a delle soluzioni creative, di fare molto con niente e così via.
E se la paura di sbagliare sul lavoro diventa un pensiero negativo ossessivo e paralizzante? Potresti chiederti se non si tratti di disturbo ossessivo compulsivo o comunque di una tendenza a fissarti sulla negatività.
In ogni caso, valuta di consultare un esperto, soprattutto se la paura persiste e accenna a diventare invalidante.
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