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Da sempre i fiori d'arancio sono il simbolo del matrimonio, dell'unione tra due anime che si giurano, di fronte ad amici e parenti, amore eterno. Un bellissimo bouquet, profumato e candido, per celebrare un giorno importante per gli sposi: le zagare da tempo sono associati alle nozze e le leggende che spiegano perché i fiori d'arancio sono il simbolo del matrimonio sono due.
Secondo una leggenda sarebbe merito della dea Terra e del matrimonio tra Zeus ed Era, mentre la seconda storia ci porta in Spagna.
Fiori d'arancio e matrimonio: Zeus ed Era
La prima leggenda ci porta nell'Antica Grecia, sul Monte Olimpo, tra le divinità. La dea Terra, per le nozze tra Zeus ed Era, decise di portare in dono un albero d'arancio. Zeus se ne innamora e ordina alle Esperidi di fare la guardia nel suo giardino, per evitare che qualcuno glielo porti via. Da quel giorno, i fiori d'arancio sono considerati un vero e proprio porta fortuna per le nozze, non solo degli dei, ma anche di noi comuni mortali.
Fiori d'arancio e matrimonio: la leggenda spagnola
Si narra che in Spagna un giorno una ragazza decise di regalare al re un albero di arancio, che il sovrano fa piantare nel giardino del castello per godere del suo profumo. L'albero, crescendo, diventa grande, pieno di frutti e di fiori. Il re diventa sempre più geloso di quell'albero: quando un ambasciatore in visita gliene chiede un ramoscello in dono, il sovrano si rifiuta, perché vuole quella pianta tutta per sé. L'ambasciatore non demorde e offre 50 monete d'oro al giardiniere che si fa corrompere. Lo ha fatto solo per assicurare una dote alla figlia, che nel giorno del suo matrimonio ha scelto di indossare proprio un ramoscello di fiori d'arancio che le ha permesso di essere felice. Da quel giorno, questi fiori simboleggiano il matrimonio.
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