Tenere pulite le finestre di casa non è semplice. Se esternamente sono sporco, polvere, smog, pioggia e altre particelle a rendere meno trasparenti i nostri vetri, all'interno i problemi potrebbero essere altri. Oltre alle "manate" che i nostri figli lasciano o alle impronte di musetti e zampette di animali domestici, potremmo avere problemi di condensa. Davvero un bel fastidio, soprattutto nei mesi più freddi dell'anno. Ma perché i vetri tendono ad appannarsi e come possiamo fare per correre ai ripari?
La condensa è un fenomeno naturale che si studia anche in seconda elementare. Per quello che riguarda le finestre di casa è dovuto alla presenza di umidità all'interno delle case, che si deposita sui vetri delle finestre tentando di uscire. La temperatura interna e quella esterna sono diverse e questo crea quella patina che si forma sui vetri (anche dopo la doccia ad esempio, a causa del vapore acqueo sprigionato in bagno) e sulla quale i nostri figli adorano scrivere e disegnare con le dita.
È assolutamente normale che in inverno le finestre si appannino e le cause, come sottolineato in precedenza, sono da individuarsi nella temperatura interna della casa e della quantità di umidità presente tra le mura domestiche. L'aria calda e umida delle stanze a contatto con la superficie resa freddissima dalle basse temperature esterne fa tornare l'umidità allo stato solido, creando la condensa che provoca il fenomeno dei vetri appannati.
Per evitare che la condensa possa creare problemi, come la formazione di muffa o altri organismi tipici degli ambienti umidi, è bene sostituire gli infissi con quelli a doppio vetro, in grado di isolare meglio ogni abitazione e di proteggere gli interni da intemperie e temperature invernali bassissime. E poi bisogna far cambiare aria spesso alle stanze di casa o installare un deumidificatore per rendere l'aria che respiriamo in casa meno umida.
Condividi