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I crampi alle gambe sono un vero e proprio tormento. Colpiscono spesso di notte, svegliandoci nel cuore del sonno e dandoci un dolore che, per fortuna, dopo un po' passa. Possono presentarsi in ogni parte del corpo, anche se nella maggior parte dei casi sono le gambe, e in particolare i polpacci, a essere le vittime sacrificali. Ma perché vengono i crampi?
I crampi altro non sono che una contrazione involontaria e improvvisa delle fibre muscolari. Durano di solito poco secondi e possono provocare un dolore da lieve a molto intenso, tanto da non riuscire a muovere la parte colpita dal male che fanno. Se di solito si pensa che i crampi siano dovuti a carenze nutrizionali di elettroliti come il sodio, il potassio, il calcio, il magnesio o a disidratazione, studi più recenti indicano anche altre cause.
I crampi, dunque, non verrebbero solo per variazione della temperatura corporea, per disidratazione, per carenza degli elettroliti sopra elencati. Ricerche scientifiche suggeriscono che i crampi possono venire più facilmente per sforzi improvvisi, per mancanza di attività fisica, per gonfiore alle gambe cronico, o per cambiamenti legati ai movimenti. Oppure se si sta seduti per troppo tempo, oltre che per malattie neurologiche e metaboliche, assunzione di alcuni farmaci e sostanze.
Cosa fare in caso di crampi
Fare stretching quando si verifica un crampo è fondamentale. Cerchiamo di tirare il piede e le dita del piede verso l'alto per allungare il muscolo. Se capita spesso potrebbe essere utile ricorrere a integratori di calcio, magnesio, potassio, vitamine del gruppo B o vitamina E. E se il problema persiste, meglio contattare il medico.
Per prevenire i crampi, sarebbe meglio evitare di fare esercizio fisico o sforzi troppo pesanti prima di coricarsi a letto e andare a dormire. E sarebbe meglio bere molti liquidi ed evitare di assumere sostanze stimolanti.
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