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La perdita dell'appetito può essere una condizione temporanea e passeggera oppure prolungata nel tempo e duratura. Il calo dell'appetito può capitare spesso nell'arco della vita: a volte potrebbe non destare preoccupazione, mentre se l'inappetenza si presenta insieme ad altri sintomi, forse sarebbe meglio contattare il proprio medico curante per indagare meglio la situazione. Quali sono le cause della perdita dell'appetito nei bambini e negli adulti?
L'inappetenza si può presentare quando non siamo molto in forma, ma anche in caso di malattie del corpo e anche della mente particolari, che fanno diminuire la voglia di mangiare. Se la condizione dura per poco tempo, potrebbe trattarsi di una malattia o di una situazione di malessere passeggere, mentre in caso di durata maggiore e di perdita contemporanea del peso potrebbero esserci alla base patologie da non sottovalutare.
Cause dell'inappetenza nei bambini
Nei neonati o nei bambini il calo dell'appetito è un disturbo piuttosto comune, di solito di breve durata e che non preoccupa i genitori. Diversa la situazione se la condizione si manifesta spesso e dura a lungo: in quel caso meglio chiamare il pediatra. In questi casi le cause potrebbero essere diverse:
- malattia esantematica come morbillo, varicella, rosolia
- malattie da raffreddamento come raffreddore e influenza
- infezioni delle vie urinarie come la cistite
- infiammazione alla bocca
- gastroenterite
Talvolta, la perdita di appetito è legata alla dentizione o alle vaccinazioni eseguite, mentre in altri casi potrebbero giocare un ruolo fondamentale alcune situazioni che preoccupano il bambino: l'inizio della scuola, un trasloco, l'arrivo di un fratellino o di una sorellina.
Cause dell'inappetenza negli adulti
Il calo dell'appetito colpisce soprattutto le persone anziane, anche per motivi prettamente fisiologici. Negli adulti, però, sono diverse le cause da associare a una perdita dell'appetito:
- malattie epatiche
- infezioni
- malattie da raffreddamento
- insufficienza renale
- malattie dello stomaco o intestinali
- anoressia
- tumori
- ansia e depressione
Il consiglio è quello di far sempre riferimento al proprio medico curante, l'unico che può dirci cosa fare e a chi rivolgerci.
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