Sono pochi gli italiani che sanno resistere a una bella e buona pizza. È un classico appuntamento settimanale, è la salvezza quando non si sa che cosa mangiare, è l'aperitivo sfizioso o la soluzione rapida in pausa pranzo. Ma fa bene? Prima di tutto è molto calorica e fa alzare la glicemia. Quindi se sei a dieta, prima di ordinare una margherita dovresti pensarci bene. La pizza generalmente è ricca di sodio, calorie, grassi saturi e carboidrati raffinati, soprattutto se hai scelto farciture con salsiccia, prosciutto o wurstel.
La verità è che la pizza è composta dagli stessi componenti di qualsiasi altro pasto: carboidrati, proteine e grassi. Fornisce dunque energia, sapore e soddisfazione. Inoltre, la salsa di pomodoro è ricca di vitamine e antiossidanti. A fare la differenza è il tipo di pizza: come abbiamo detto all'inizio, quelle più caloriche sono a base di peperoni, salsiccia e formaggi. Inoltre, sono da vietare le pizze surgelate. Meglio mangiarla una volta in meno ma che sia fatta al momento.
Per ridurre il sodio, cerca di non mangiare la crosta, oppure opta per un impasto integrale. Scegli una farcitura tradizionale. La salsa rossa è ricca di vitamina A, C e licopene, ed è un'opzione migliore rispetto a salse cremose. Se non sei un appassionato di pomodoro, prova con del pesto. Sii consapevole del formaggio e cerca di non esagerare. Inoltre, scegli condimenti intelligenti, come le verdure, che sono ricche di fibre e varie vitamine. Non dimenticare le porzioni: quello che metti sulla tua pizza è importante, così come quanto ne mangi.
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