Il plogging è l’ultima tendenza fitness che arriva dalla Svezia. Si tratta di raccogliere i rifiuti mentre si fa jogging o un’altra attività fisica. Dal nord Europa, il trend si sta diffondendo in altri paesi, sul web ci sono delle community dedicate e, immancabile, ha fatto la sua comparsa il relativo hashtag #plogging.
Il termine deriva dall’unione (crasi) delle parole “plocka skräp”, che vuol dire raccogliere la spazzatura, appunto, o “plocka upp”, che significa raccogliere, e jogga, jogging. L’attività Plogga è stata ideata da Erik Ahlström e ha una pagina facebook e un sito, dove si precisa che si possono fare anche altri tipi di movimento come camminare, andare in bicicletta, pattinare, pagaiare.
Come possiamo immaginare, il plogging si può fare da soli o in compagnia ed è adatto anche ai bambini. Ovviamente, per seguire l’ultima tendenza fitness della Svezia, abbiamo bisogno di sacchetti e guanti per questioni igieniche. In questo modo, rendiamo pulito il nostro ambiente e ci muoviamo ancora di più, considerato che facciamo anche dei piegamenti per prendere i rifiuti.
In effetti, il binomio movimento e ambiente non è del tutto nuovo. Pensiamo, ad esempio, a Puliamo il mondo, versione italiana di Clean Up the World promossa da Legambiente, o all’eco-trail Pulisci e corri (Keep clean and run).
Insomma, qualunque sia il nome e qualunque siano le modalità specifiche delle attività eco-friendly, l’idea di fondo è la stessa: fare bene all’ambiente mentre facciamo bene a noi stessi con un po’ di movimento.
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