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Le cocciniglie sono una famiglia di insetti: il termine cocciniglia deriva dallo spagnolo cochinilla, che tradotto significa porcellino di terra. Gli insetti sono particolarmente dannosi per le nostre piante. La cocciniglia cotonosa fa parte dell'ordine del Rhynchota e si riconosce facilmente: gli insetti sono grandi da qualche millimetro ad anche un centimetro e ha un aspetto rigido e gommoso chiaro, tendente al bianco (anche se, in realtà, le varietà sono davvero moltissime: e tutte fanno male alle nostre piante).
Le cocciniglie adorano "nutrirsi" di conifere, agrumi, piante ornamentali, viti: estraggono la linfa dalle foglie e dai fusti. Dopo aver mangiato, l'insetto lascia sulla pianta la melata, che a sua volta attira altri parassiti, rendendo ancora più difficile la sopravvivenza della pianta.
Come eliminare la cocciniglia
Innanzitutto, dobbiamo saperla riconoscere: ma il suo aspetto è inconfondibile, così come i danni che reca immediatamente alla pianta che ha attaccato. Per toglierle da foglie e fusto dobbiamo dotarci di guanti e spruzzare un mix di acqua e sapone di Marsiglia. Per prima cosa dobbiamo eliminare foglie e rami colpiti e poi spruzzare questo composto, prima che gli insetti inizino a diffondersi anche su altre pianti presenti. Talvolta basta anche bagnare la pianta spesso con l'acqua: questi parassiti non la amano particolarmente e, infatti, dopo un acquazzone la loro presenza in giardino si riduce drasticamente.
Controlla in modo particolare le foglie nel punto in cui sono attaccate, perché è lì che di solito amano annidarsi, per spostarsi più velocemente. Allontana, ovviamente, le altre piante ed evita comunque di tenerle troppo vicine. Per prevenirle, ricordati di tenere umido il terriccio e di usare solo terra fresca e sterile quando fai i rinvasi. La cocciniglia ama ambienti caldi e torridi, quindi cerca di posizionare le piante in zone più fresche della casa o del giardino, controllandole spesso.
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