L'Echinacea purpurea è una bellissima piante, con fiori dal profumo intenso e dai colori meravigliosi. Sappiamo tutti che è anche un rimedio naturale molto utile in caso di febbre, influenza e altri malanni di stagione. La pianta perenne si può anche coltivare in casa, l'importante è sapere come fare per non sbagliare e per avere un pollice verde da far invidia a tutti quanti. Scopriamo tutti i trucchi su come coltivare l'Echinacea in vaso.
Le piccole piantine di Echinacea vanno piantate in vaso in primavera. Bisogna scegliere un terreno ricco di nutrienti, ma che sia leggero. Di solito possono andar bene anche terreni ben drenati ricchi di sabbia. Ogni 15-20 giorni dovremmo concimare il terreno, aggiungendo all'acqua di irrigazione un fertilizzante specifico per le piante da fiori. Una volta piantata la piantina nel vaso, dobbiamo ricordarci di sistemarla in una zona molto soleggiata: l'Echinacea ha bisogno dei raggi del sole diretti, almeno per alcuni momenti della giornata, per poter crescere e forte. Si adatta bene a climi caldissimi in estate e freddissimi in inverno.
Il terreno deve sempre rimanere umido, quindi dovremo innaffiare la nostra piantina spesso durante il giorno. Se le manca l'acqua, la pianta ci farà perfettamente capire che forse è meglio mettere mano all'innaffiatoio per dare un po' di acqua al terreno. Ricordiamoci anche che ogni 2 o 3 anni sarebbe meglio rinnovare il terriccio stesso per permettere alla pianta di crescere forte e sana nel vaso.
L'Echinacea può raggiungere gli 80 cm di altezza, quindi si può benissimo piantare in vaso. Ma in seguito possiamo anche spostarla nel nostro giardino, creando una bella aiuola colorata e profumata. L’importante è seguire sempre e comunque le indicazioni prima riportate, soprattutto per quello che riguarda l’esposizione ai raggi del sole e il bisogno di irrigazioni che questa pianta perenne ha per sopravvivere bene.
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