Tutti la chiamano coda di volpe, ma in realtà il suo nome è Alopecurus pratensis. Stiamo parlando di una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Graminacee. Si coltiva principalmente per il pascolo e per il fieno ed è una pianta sempreverde che può raggiungere il metro e mezzo di altezza. La sua infiorescenza è davvero unica, perché è una pannocchia cilindrica. Come prendersi cura della pianta comunemente chiamata coda di volpe?
L'Alopecurus pratensis , conosciuto anche come coda di volpe dei prati o coda di volpe dei prati, è originaria dell'Europa e dell'Asia, ma si è ben presto diffusa in tutto il mondo: si è, infatti, naturalizzata anche in Australia e Nord America. La troviamo soprattutto nelle praterie, in terreni umidi e fertili.
Scopriamo per questa bella pianta quali sono i consigli che gli esperti con il pollice verde ci danno per poter far crescere ovunque l'Alopecurus pratensis:
- la coda di volpe si usa di solito come pianta ornamentale o da bordura, oltre che per il foraggio
- la pianta è perenne e resiste bene anche nelle zone fredde
- non ha bisogno di vasi profondi per crescere e può crescere anche in vasi appesi, ma possiamo anche farla crescere in giardino o nell’orto
- l'Alopecurus pratensis ama il sole pieno, ma cresce comunque bene nelle zone di ombra o semi-ombreggiate
- il terreno di cui ha bisogno per crescere forte e sana è comune ma ben drenato: preferisce terricci ricchi di elementi nutritivi
- per concimare il terriccio dobbiamo usare prodotti specifici per piante da fiore: in primavera la pianta va concimata ogni tre settimane circa, diluendo il prodotto nell'acqua di irrigazione. Si può anche usare l’azoto minerale per la concimazione
- la pianta non ha bisogno di moltissima acqua, quando, però, il terreno risulta completamente asciutto vuol dire che ha bisogno nuovamente di acqua
- la coda di volpe fiorisce da aprile a giugno
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