Quando arrediamo casa, la scelta delle porte è sempre un dettaglio che fa la differenza e che aiuta a rendere gli ambienti ancora più personali. Chi ama lo stile minimale ormai opta per le porte laccate bianche, spesso a filo parete, un modello che quasi si mimetizza con le mura che lo circondano e fa apparire le stanze più uniformi e senza stacchi cromatici.
Ma le porte laccate bianche, tanto belle e pronte ad arredare le case moderne, sono anche piuttosto delicate, motivo per cui la loro pulizia va ben curata. In caso contrario corriamo il rischio di graffiarle, opacizzarne la superficie e anche alterarne il colore, rendendo il bianco meno omogeneo e quindi creando aloni che non si possono più togliere.
Una cosa importante da sapere è che le porte laccate bianche dalla finitura lucida possono essere lavate con acqua e alcol, pur diluendo molto quest’ultimo. Al contrario, quelle ad effetto velluto, dal finish opaco, non devono essere trattate con questo prodotto, che rischia di rovinarle e macchiarle.
Il modo migliore per fare una pulizia efficace e senza rischi è di adoperare dei detergenti appositi per legno laccato, facili da reperire nei negozi di igiene, casa e persona o su internet. Si tratta di prodotti dal potere lucidante e sgrassante, in grado di non alterare la delicata superficie della mobilia laccata e anche delle porte.
Per una pulizia delle porte laccate bianche non aggressiva, usiamo sempre panni di cotone morbidi senza zone abrasive e facciamo precedere il lavaggio da una spolverata. Le salviette elettrostatiche sono l’ideale, in quando asportano la polvere superficiale in poche passate, riducendo il rischio di rigare la laccatura.
Come secondo passaggio usiamo il panno in cotone inumidito con semplice acqua o con acqua e detergente per mobili laccati e passiamolo sulle porte con movimenti circolari. Se non le puliamo da tempo, con molta probabilità dovremo ripetere l’operazione più volte, fino a quando la superficie non risulta linda.
Facciamo in modo di dare un’ultima passata col panno umido, intinto in acqua e ben strizzato per asportare gli eventuali residui di detergente. Questo passaggio è molto utile per tutelare ancora di più la struttura e l’estetica delle porte.
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