Nel meraviglioso periodo della gravidanza la futura mamma si troverà a dover affrontare tante modifiche del proprio corpo e anche alcuni disturbi un pochino fastidiosi. Nelle prime 30 settimane di gestazione è possibile che la donna in dolce attesa debba affrontare una pressione bassa frequente, condizione che va monitorata e non sottovalutata.
In gravidanza è molto comune che questo accada, in quanto i cambiamenti del corpo della donna durante i primi mesi, possono portare anche a modifiche del sistema circolatorio. Se da una parte la frequenza cardiaca aumenta, dall’altra la pressione scende e i picchi verso il basso possono essere piuttosto frequenti, come il senso di affaticamento generale.
Solitamente la pressione bassa non è motivo di grande preoccupazione durante la gravidanza, ma può esserlo se scende a tal punto da provocare mancamenti, causa di cadute e potenziali traumi che andrebbero evitati. Il ginecologo potrà suggerire in questi casi l’eventuale assunzione di integratori di sali minerali per mantenere i valori sotto controllo.
A livello di rimedi naturali per la pressione bassa in gravidanza, il più banale eppure anche il più efficace è quello di bere più acqua, in grado di contrastare la disidratazione. La disidratazione è una delle cause più frequenti di pressione bassa e la gestazione è uno dei momenti in cui il fabbisogno di liquidi sicuramente aumenta.
Oltre all’acqua minerale vanno bene anche l’acqua di cocco, ricca di sali minerali, ma anche il latte di mandorla, che può essere sostituito a quello vaccino per la prima colazione. A livello di buone abitudini, cerchiamo di fare pasti piccoli e frequenti nell’arco della giornata, ma anche di non stare troppo tempo in piedi o di alzarci velocemente quando siamo distese o sedute.
In estate cerchiamo di sostare in ambienti freschi e di indossare abiti lenti e che non blocchino la circolazione, meglio se in tessuti naturali. Ben trovate docce tiepide e pediluvi freschi.
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