RICETTE

La ricetta delle prugne sciroppate da fare in casa facilmente

  • Difficoltà Facile
  • Portata Dessert
  • Tempo di preparazione 45 minuti

Ingredienti

1Kg di prugne intere

1/2 litro di acqua

250gr di zucchero

Il periodo estivo non è solo la stagione dei bagni a mare e dei viaggi in mete da sogno, ma anche quella delle conserve, delizie che ci terranno compagnia in inverno e porteranno il sapore della bella stagione sulle tavole. E le prugne sciroppate sono uno dei prodotti che proprio non può mancare nelle nostre dispense.

Si possono fare in modo semplice a casa, usando pochi ingredienti e impiegando anche poco tempo, per metterle sugli scaffali in attesa di usarle, o anche regalarle ai parenti. La ricetta è facile da eseguire e quello che davvero serve per la sua buona riuscita è puntare su una materia prima di qualità, in modo da avere la garanzia di un buon risultato finale.

Per quanto riguarda i contenitori, dotiamoci di vasetti di vetro debitamente sterilizzati, scegliendo tra quelli a chiusura ermetica o anche i semplici barattoli con coperchio avvitabile. Se abbiamo deciso di fare le prugne sciroppate per regalarle, acquistiamo anche nastri ed etichette decorativi.

La ricetta delle prugne sciroppate

Di certo la prima cosa da fare è selezionare le prugne, scartando quelle troppo mature e quindi molli e selezionando invece i frutti senza ammaccature e al giusto livello di maturazione. Dopo di che laviamole, asciughiamole ed in ultimo eliminiamo il nocciolo interno, poi iniziamo a disporle all’interno dei vasetti, con la parte piatta rivolta verso il basso.

Premiamo leggermente per farle stare fino a mezzo centimetro dall’orlo, poi occupiamoci dello sciroppo di zucchero. Per farlo versiamo acqua e zucchero in un pentolino e scaldiamo, evitando di farlo arrivare al bollore o corriamo il rischio di caramellarlo. L’obiettivo è scaldare bene il liquido e ottenere uno sciroppo senza grumi.

Lo sciroppo andrà versato nei vasetti con le prugne fino a coprirle totalmente, dopo di che i contenitori andranno chiusi e, se dotati di tappo da avvitare, lasciati a testa ingiù per pochi minuti. Il tempo che si raffreddino e che creino il sottovuoto, operazione che invece non va effettuata in caso di vasi con chiusura ermetica.

Ultimo passaggio, mettiamo i vasetti in una pentola con dei canovacci e copriamo con acqua. Facciamo bollire per sterilizzare, poi lasciamo freddare e riponiamo in dispensa.

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