Ci sono ricette del benessere che affondano le loro origini nella notte dei tempi, custodite e tramandate da generazioni, arrivano a noi a volte variate e a volte intatte. Di certo le prugne secche bollite sono da annoverare tra i buoni rimedi delle ave per molti problemi di salute, ma anche un delizioso modo per addolcirsi il palato.
L’uso di questo prodotto è infatti duplice, in quanto come rimedio anti stipsi, o anche contro la digestione lenta e per depurare il fegato, si usa il liquido derivato dalla cottura delle prugne. E queste ultime si possono invece degustare come spuntino dolce e molto energetico, con un elevato contenuto di potassio e fibre.
La ricetta per fare in casa le prugne secche bollite
Se vogliamo fare le prugne secche bollite in casa non ci serviranno molti ingredienti, anzi, in realtà ce ne occorrono solo due e sono le prugne essiccate e l’acqua. In più, se volessimo dare un po’ di aroma e sapore, possiamo aggiungere dell’anice stellato o della cannella, ma anche delle foglie di menta.
Le prugne dovranno essere denocciolate, quindi, se quelle che abbiamo a disposizione hanno ancora il nocciolo, la prima cosa da fare sarà tagliarle per toglierlo. A questo punto mettiamo le prugne in un pentolino e copriamo con l’acqua, portiamo a bollore a fuoco medio e poi abbassiamo la fiamma e lasciamo sobbollire per una decina di minuti.
A questo punto spegniamo il fuoco, copriamo il pentolino e lasciamo in infusione, filtrando il liquido quanto il decotto è ormai tiepido. Filtriamo in una tazza e sorseggiamo l’infuso che, come detto, è un ottimo rimedio della nonna per combattere problemi digestivi e intestino pigro. Le prugne le possiamo conservare in frigo e mangiare quando siamo in calo di zuccheri o semplicemente abbiamo voglia di un sapore dolce con pochi sensi di colpa.
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