Ormai lo sappiamo tutti: dobbiamo avere uno stile di vita più sostenibile per proteggere il pianeta dalla crisi climatica e dall'inevitabile catastrofe derivante dai cambiamenti climatici. Compito di ognuno di noi è quella di adottare comportamenti virtuosi che possano salvare la Terra, preservandone le risorse e aiutando madre natura a fare più tranquillamente il suo corso. Anche la spesa deve essere green, ma come fare a capire quando un prodotto è realmente ecologico e non è frutto del più becero greenwashing?
Un prodotto è ecologico quando ha delle determinate caratteristiche. Per poter essere definito green, ogni oggetto, alimento o altro, deve seguire delle regole ben precise. Per prima cosa ogni materia prima con cui è realizzato non deve essere nociva sull'ambiente, quindi essere poco inquinante, produrre poche emissioni. Controllando l'etichetta potremo non solo conoscere la provenienza di ogni ingrediente o materia prima utilizzata, ma anche la certificazione del prodotto che può quindi definirsi veramente ecologico. Le certificazioni più importanti sono Ecocert, Aiab, Icea, Ccpb, Ecolabel, ISO, FSC e PEFC. Cercale sempre sull'etichetta.
Sempre sull'etichetta dobbiamo controllare se il prodotto è riciclabile in ogni sua parte dopo l'utilizzo. Dobbiamo prestare attenzione ad esempio alle confezioni e al packaging, cercando le diciture utili a capire come e se si possono smaltire le diverse componenti. Comprare alla spina è sempre la soluzione più consigliata, ma quando non si può si deve optare per altre soluzioni, come ad esempio le ricariche o le confezioni bio o compostabili.
L'importante è essere sempre informati. Fare la spesa deve essere una responsabilità per ognuno di noi. Quello che portiamo in casa deve avere il minor impatto possibile sul pianeta, da quelle che sono le materie prime al prodotto finale, passando anche per la lavorazione, il trasporto e infine lo smaltimento o il recupero dei materiali con cui ogni prodotto è fatto.
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