Muoversi fa molto bene, soprattutto in gravidanza. Tuttavia, determinare quanto esercizio dovrebbe fare una futura madre, non è semplice. Sicuramente una passeggiata quotidiana può solo che far bene.
Durante la gravidanza, è di vitale importanza che la futura mamma mantenga abitudini di esercizio moderato, come camminare, fare yoga o pilates. Tuttavia, è importante non esagerare, in modo da non mettere a rischio la salute della donna e quella del nascituro.
I benefici del camminare in gravidanza
Camminare è uno degli esercizi più delicati e facili da fare, indipendentemente dall'età, dal peso o dalle condizioni fisiche. Allo stesso modo, poiché non richiede una palestra o dispositivi specifici, può essere praticato in qualsiasi ambiente in qualsiasi momento della giornata.
Oltre ad essere pratico, semplice ed economico, camminare offre anche molteplici benefici alla salute delle donne in gravidanza. Ecco i più notevoli:
Avere una migliore gestione del peso durante la gravidanza
È un allenamento aerobico che permette di bruciare calorie senza stressare
Migliora la circolazione sanguigna
Mantenere un buon ritmo durante le camminate migliora il flusso sanguigno e previene la formazione di edema. Per le donne in gravidanza, questo significa anche prevenire il gonfiore di piedi e gambe, emorroidi e sindrome del tunnel carpale.
Quanto deve camminare una donna incinta?
Dipende dalla sua gravidanza e dal suo allenamento. Il tempo minimo e salutare è di circa 30 minuti. Sarebbe, però, necessaria un'ora di deambulazione giornaliera durante i primi 8 mesi di gravidanza per rafforzare i benefici dell'esercizio. Questi 60 minuti dovrebbero essere divisi in 3, 4 o 5 sessioni, sempre con un ritmo regolare e si interrompe per riposare.
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